Nulla di fatto alla riunione di oggi con dirigenza scolastica e protezione civile. Nocera Superiore e Roccapiemonte riprenderanno dopo il 6 gennaio
Decide di attendere le decisioni nazionali e regionali sul problema riaperture scuole l’amministrazione guidata da Manlio Torquato.
Nella mattinata odierna si è riunito il tavolo tecnico di protezione civile con i dirigenti comunali di settore, il comandante della Polizia Locale e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Nocera Inferiore, alla presenza del sindaco e del vicesindaco con delega alla pubblica istruzione, per raccogliere ogni più utile informazione in merito allo stato delle scuole in relazione alla epidemia covid.
Per l’amministrazione le decisioni in merito alla riapertura delle scuole del ciclo primario sono disposte dal governo centrale e in modo concorrente dal presidente della regione Campania, e i Comuni “possono adottare provvedimenti di portata locale solo a fronte di evidenze epidemiologiche territoriali e motivate ragioni che, in via residuale, ne giustifichino l’adozione”.
In ogni caso si è deciso di chiedere all’ASL di distretto i dati epidemiologici aggiornati per ogni più prudente valutazione.
Nel frattempo i sindaci di Nocera Superiore e di Roccapiemonte,con proprie ordinanze, hanno prorogato la chiusura di tutte le attività didattiche fino al 22 dicembre il primo (ma fino al 6 gennaio i servizi educativi pubblici per i bimbi da 0 a 3 anni), e fino al 6 gennaio il secondo.