Nessun nuovo caso a Roccapiemonte, appena due a Nocera e a Cava, 3 ad Angri, 6 a Scafati. Male Pagani (13) e Sant’Antonio Abate (21). Le decisioni dei sindaci sulle scuole
La decisione sul ritorno a scuola ha monopolizzato gran parte dell’attenzione odierna, vista l’ordinanza del presidente De Luca che ha disposto la didattica in presenza fino alla seconda elementare. Diversi sindaci hanno preferito prolungare la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado fino al 22 dicembre, come accaduto nella Valle dell’Irno dove il provvedimento è avvenuto di comune accordo tra i primi cittadini, dopo che l’analisi della situazione epidemiologica ha fatto emergere la presenza di oltre 1020 contagiati e più di 3mila persone in quarantena in tutta l’area. Analizziamo ora la situazione Coronavirus nel dettaglio dei comuni, riferendoci, ovviamente, anche all’Agro Nocerino-Sarnese.
A Nocera Inferiore il sindaco Torquato ha disposto al riapertura delle scuole dell’infanzia a partire da mercoledì 9 dicembre, lasciando il regime di didattica a distanza per scuola primaria e secondaria. In città ci sono 2 nuovi casi (dati Unità di Crisi).
A Nocera Superiore invece la didattica in presenza ripartirà per tutti dopo le festività natalizie. In giornata non ci sono nuovi cittadini positivi al Covid.
A Cava de’Tirreni, invece, sarà valida l’ordinanza regionale che prevede il ritorno in classe fino alla seconda elementare. Ci sono oggi 2 nuovi contagiati.
A Pagani, dove il sindaco De Prisco ha reso nota la procedura che le attività commerciale dovranno seguire per poter accettare i buoni spesa, i nuovi positivi sono 13, per un complessivo di 808 tutti domiciliati. I guariti complessivi restano ufficialmente 138, anche se non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci importanti novità a riguardo.
Ad Angri i nuovi casi sono 3, quelli totali 407, dei quali appena 28 sintomatici. I guariti, inclusi i 13 di oggi, sono 445, quattro i decessi.
A Sarno la preoccupazione maggiore riguarda il maltempo, vista l’allerta arancione annunciata dalla Protezione Civile. Il sindaco Canfora ha firmato un’ordinanza che impone ai cittadini residenti a piano terra nelle zone pedemontane di occupare esclusivamente i piani superiori. I positivi totali in città sono 468, 6 dei quali ricoverati in ospedale, i guariti 377, i morti dieci.
A Sant’Antonio Abate il bollettino diramato nella tarda serata di ieri riferisce di 21 nuovi casi e ben 60 guariti, per un complessivo di 642. I casi attivi sono, invece, 256, dieci le vittime.
A San Valentino Torio i nuovi contagiati sono 3, per un complessivo di 171, due dei quali ospedalizzati. I guariti salgono a 235, grazie ai diciassette delle ultime ventiquattro ore.
A Roccapiemonte le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse fino al 6 gennaio. Per il secondo giorno di fila non si registrano nuovi contagiati, mentre quelli totali scendono a 45 per effetto di due guarigioni. I decessi restano 2.
A Castel San Giorgio i nuovi contagiati sono quattro. I casi attivi in città scendono a 171 ,tutti in isolamento domiciliare, grazie a ben 9 guarigioni, per un totale di 180 dall’inizio della seconda ondata della pandemia. I deceduti restano quattro.
A Fisciano il sindaco Sessa ha dato notizia di tre nuovi positivi, residenti nelle frazioni Lancusi e Penta.
A Mercato San Severino ci sono 2 nuovi contagiati per un totale di 132, dei quali tre sono ospedalizzati. I guariti, compresi i 22 odierni, sono 224, i deceduti restano 7.
A Baronissi il sindaco Valiante in mattinata ha comunicato che sei cittadini sono risultati positivi al test nelle ultime 24 ore (218 in totale). I guariti, per restano 229.
A Bracigliano si registrano due nuovi casi, per un totale di 76. Sale a 134 il numero dei guariti, grazie ai diciotto odierni. Le vittime sono cinque.
Nessuna comunicazione dal sindaco di Scafati dove, stando ai dati comunicati dall’Unità di Crisi, ci sarebbero 3 nuovi casi di Coronavirus.