La squadra di mister Cavallaro si fa superare a cinque dal termine con la rete di Marzano, lasciato colpevolmente libero di colpire a pochi passi dalla porta. Prestazione da luci e ombre per l’undici rossonero, complice anche il campo in pessime condizioni
di Nello Vicidomini
Termina 2-1 per i neroblu la gara tra Gladiator e Nocerina, tenutasi allo stadio “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere e valida per il recupero della sesta giornata di Serie D girone G. Rossoneri reduci dalla vittoria casalinga contro il Nola, padroni di casa in buona forma dopo un inizio di campionato non esaltante.
Mister Cavallaro riconferma il collaudato 3-5-2, con qualche novità rispetto allo scorso incontro: Cappa in porta; Donida, Morero e Rizzo in difesa; Vecchione, Donnarumma e Cuomo a centrocampo con Fois a destra e Garofalo a sinistra; Diakitè-De Iulis nel tandem offensivo. Santonastaso risponde con il 4-3-3: Fusco; Fazi, Sall, Maraucci, Di Finizio; Di Pietro, Vitiello, Coppola; Barbetta, Ferraro, Falco. Buon fraseggio della Nocerina nei primi minuti di gara, complicato però dalle non perfette condizioni del terreno di gioco. Qualche intervento duro di troppo a causa della scivolosità del campo. Prima vera occasione del match che arriva al minuto dodici: cross di Donida dalla destra, De Iulis si libera e batte di testa a colpo sicuro verso il palo più distante, ma Fusco salva il risultato con un bel colpo di reni. Intorno alla metà della prima frazione ritorna in pieno equilibrio la gara. La Nocerina preferisce il solito lavoro sugli esterni, affidandosi soprattutto al giovane Fois. Gioco molto spezzettato e alcuni errori in fase di impostazione per entrambe le compagini. Meno vivace il secondo quarto d’ora. Al 35′ passa però in vantaggio il Gladiator con l’inzuccata vincente di capitan Di Pietro su calcio d’angolo. Mister Cavallaro è costretto a sostituire Fois con Pisani subito dopo. Ammonito capitan Morero a cinque dall’intervallo, per proteste dopo un intervento dubbio su Diakitè non sanzionato dall’arbitro. Non accade più nulla fino al rientro negli spogliatoi, con la Nocerina immeritatamente in svantaggio. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo: molossi a rincorrere il pareggio e Gladiator a difendere. Dentro Manoni, fuori Garofalo. Al 53′ si rivede la Nocerina con Vecchione che calcia dalla distanza, ma il suo tiro finisce ampiamente sulla traversa. Al 60′ Diakite guadagna un buon calcio di punizione dai venticinque metri: Manoni si incarica della battuta, ma calcia alle stelle. Cavallaro allora inserisce anche Dammacco al posto di Donnarumma, molossi a trazione offensiva. Un minuto più tardi pericolosa incursione di Coppola, la palla esce a lato. La Nocerina preme e al 67′ arriva il pareggio ad opera di Diakitè, che anticipa Fusco di testa su punizione calciata da Manoni. Al “Piccirillo” è 1-1. Ancora pericolosa la squadra rossonera sull’azione successiva: Diakitè serve al centro area Dammacco che è solo, ma il numero dieci manca l’aggancio su pressione di un difensore. Ci prova anche Manoni al volo mandando a lato la sfera. Assedio Nocerina. Spazio a Del Sorbo tra i neroblu. Padroni di casa in netta difficoltà a centrocampo, complice anche la stanchezza. Bravo Fusco a salvare il risultato su un colpo di testa in mischia d’angolo. All’85 arriva però le beffa per i molossi: lancio dalla sinistra, Marzano in area è libero e batte facilmente di testa Cappa. Neroblu nuovamente in vantaggio a pochi minuti dal termine. Cavallaro si gioca allora le carte Improta e Bottalico. Fuori De Iulis e Donida. Nonostante i quattro minuti di recupero, però, i molossi non riescono a trovare la via del gol. Al “Piccirillo” il match si chiude sul 2 a 1 per i padroni di casa. I rossoneri restano al quarto posto in classifica, a pari punti con Formia e Cassino e a cinque lunghezze dalla capolista Latina. Domenica prossima riprenderà a tutti gli effetti il campionato di Serie D. La Nocerina dovrà affrontare al “San Francesco” il Sassari Latte Dolce, vittorioso oggi in casa contro l’Afragolese.