Il presidente della Campania nell’appuntamento in diretta ha descritto la situazione migliore in cui si ritrova adesso la regione, annunciando un piano per la vaccinazione già da gennaio. In chiusura, il messaggio di fiducia: “Guardate con serenità al futuro”
di Nello Vicidomini
“Abbiamo la conferma di ciò che avevo anticipato, cioè che la regione Campania sarà quella che esce dal Covid meglio e prima delle altre in un contesto di piena trasparenza“. Così ha cominciato il suo discorso il presidente della Campania Vincenzo De Luca nel solito intervento in diretta social del venerdì pomeriggio per fare il punto della situazione sull’emergenza Covid-19.
“Il miracolo vero lo stiamo facendo adesso – ha continuato De Luca -. Per i decessi rimane la regione con la percentuale più bassa di morti. Per i ricoveri non abbiamo ormai nessuna difficoltà, essendo sotto il 40% mentre in terapia intensiva siamo ad una percentuale di occupazione del 26-27%. Vedrete nelle prossime settimane che sarà chiaro che la Campania è tra le poche regioni che ha trasmesso dati veri. Trasmettiamo ormai quasi totalmente il risultato del tampone in 24 ore, se ci sono ritardi vi prego di segnalarlo“. De Luca ha annunciato anche che la Regione sta lavorando ad un piano per iniziare il processo di vaccinazione già da gennaio, con il ritorno alla normalità negli ospedali: “Abbiamo ricevuto 1 milione e 450mila vaccini antinfuenzali. Ci stiamo attrezzando per avere quelli per il Covid, seguiremo l’attuazione di un piano per essere pronti già a metà gennaio. Vedrete che saremo anche in questo una regione all’avanguardia. Con la prudenza necessaria verranno riattivate anche attività chirurgiche e di prestazioni che erano state fermate“. Ancora una volta il governatore campano ha voluto ribadire la propria contrarietà nei confronti di chi, a detta sua, continue a diffondere dati falsi sulla Campania: “Ci sono state campagne di aggressione che hanno fatto leva sulla falsificazione dei dati. A partire dalle risorse arrivate in Campania. L’altro dato falsificato è quello del personale medico arrivato. Noi avevamo chiesto 600 medici e 800 infermieri: dopo il bando sono arrivati 10 anestesisti e 80 medici generici. Abbiamo combattutto a mani nude. Ancora in questi giorni qualcuno va girando per fare sciacallaggio sugli ospedali modulari, chiedendosi il motivo per cui i posti non sono tutti occupati. Bene, ci vuole tanto per capire che quei posti non devono essere occupati? Gli ultimi elementi di falsificazione sono questi: mancano i calzari all’ospedale del Mare, falso! Gente che continua a parlare con i volti coperti: quelli sono truffatori che vanno denunciati. Siccome siamo attestati sulla linea della coerenza, confermo che chiunque voglia fare informazione corretta non deve fare altro che chiedere all’Unità di Crisi o all’assessorato alla sanità. Date per scontato che tutti coloro che trasmettono falsificazioni avranno querele per diffamazione. Nel corso della seconda ondata nessuno è stato messo sui materassini a terra come mi è capitato di vedere per qualche realtà del Nord; non si sono aperti luoghi di ricovero in palestre e chiese. Abbiamo curato tutti, quando qualcuno ha aspettato un’ora in macchina non si poteva fare altrimenti. Siamo la regione che ha risposto meglio alla seconda ondata“. Per quanto riguarda i provvedimenti sulle zone colorate da parte del Governo, De Luca continua a non essere d’accordo, pur condividendo le misure che si stanno adottando per il periodo delle festività: “Ci sono zone che dovrebbero uscire dal rosso avendo quattro o cinque volte i ricoveri della Campania. Non va bene la speculazione politica sulle zone. I risultati attuali sono stati raggiunti per scelte rigorose nostre, non certo del Governo. Per me è intollerabile chiudere solo negozi di abbigliamento e scarpe. Ma lasciamo perdere. In queste ore il Governo sta prendendo delle decisioni di rigore e in questo caso condivido appieno queste misure. A cominciare dalle limitazioni degli spostamenti tra regioni e comuni durante le festività. Chiaramente sarà una grande differenza non trascorrere le festività con i propri cari, ma dobbiamo sapere che questo sacrificio sarà ripagato dalla tranquillità che daremo ai nostri parenti, familiari e amici con il nuovo anno, sostenendo un possibile nuovo picco“. In conclusione, il governatore ha fatto il punto su ciò che si sta progettando per il prossimo futuro della Campania: “In Campania abbiamo presentato un progetto centrato su cinque obiettivi per i prossimi anni, con lo sviluppo di un settore agricolo e industriale all’avanguardia, pulizia delle acque, riformulazione delle periferie, aiuti alle fasce deboli e informatizzazione e digitalizzazione di tutte le attività burocratiche. Vogliamo diventare una regione all’avanguardia in tutta Europa“. Salutando, in chiusura, De Luca ha rinnovato l’importanza di avere adesso comportamenti responsabili, con un messaggio particolare: “Ora è necessario avere comportamenti responsabili, ma voglio lasciare anche un messaggio di fiducia: guardate con serenità al futuro. Sono stati periodi difficili ma abbiamo la possibilità di costruire tanto per i nostri figli“.