La madre riferisce di non essersi accorta di non produrre latte a sufficienza. Ma gli inquirenti non escludono altre ipotesi
Si tinge di giallo la morte della neonata di Angri volata in cielo ieri a soli trentadue giorni di vita.
Il decesso è avvenuto all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove la piccola è stata accompagnata dai genitori venerdì scorso in condizioni disperate, già in uno stato di coma. I medici della Terapia Intensiva Neonatale hanno immediatamente constatato la gravità della situazione ed erano anche riusciti a normalizzarla grazie a un respiratore polmonare. Il cuoricino, purtroppo, non ha retto e ha cessato di battere dopo meno di una settimana dal ricovero. Stando alle prime testimonianze che giungono dalla struttura ospedaliera nocerina la bimba sarebbe giunta al pronto soccorso in un forte stato di denutrizione; pare, infatti, che la madre avesse difficoltà nell’allattamento, o comunque che non si fosse accorta di non essere in grado di non produrre latte a sufficienza. Ipotesi, ovviamente, che sono al vaglio delle autorità competenti, con un’indagine avviata dai Carabinieri di Nocera Inferiore. L’esame autoptico che verrà effettuato nei prossimi giorni chiarirà in maniera definitiva le reali cause di un decesso che ha sconvolto Angri e l’intera comunità dell’Agro Nocerino-Sarnese.