Il premier ha illustrato il nuovo decreto in vigore già da domani. Restrizioni dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021, bar e ristoranti aperti a pranzo anche il 25 dicembre e a Capodanno. Dal 7 gennaio riprende la didattica in presenza almeno al 75%
«Sarà un Natale diverso ma non meno autentico». È questo il messaggio che ha lanciato il premier Giuseppe Conte al termine della conferenza stampa nella quale ha illustrato il nuovo DPCM in vigore da domani e valido anche nel periodo delle festività natalizie.
Sarà ancora valido il sistema delle “regioni colorate”, che «ha permesso di dosare gli interventi senza inutili repressioni. L’indice RT è sceso a 0,91 e l’auspicio è che tutta l’Italia sarà colorata di giallo entro la settimana di Natale».
Dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati gli spostamenti tra le regioni e verso le seconde casa; il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio sarà vietato anche spostarsi da un comune all’altro, salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Resta il coprifuoco dalle ore 22 fino alle 5 del giorno successivo (orario esteso alle 7 il 1 gennaio 2021). Per gli italiani che rientrano dall’estero e per i turisti stranieri in entrata nel nostro Paese sarà obbligatorio sottoporsi alla quarantena. Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio, dal 21 dicembre saranno vietate anche le crociere. Dal 7 gennaio 2021 riprenderà la didattica in presenza, almeno per il 75%, anche per le scuole superiori. Capitolo bar e ristoranti: potranno restare aperti dalle ore 5 alle ore 18 in zona gialla, col limite massimo di 4 persone per tavolo salvo che non si tratti di nuclei familiari. Nelle zone arancioni e rosse potranno restare aperti fino alle 22 solo per il servizio di asporto e consegne a domicilio, sempre consentite. I ristoranti degli hotel potranno essere sempre aperti, tranne che nella serata del 31 dicembre, quando sarà consentito solo il servizio in camera per gli ospiti delle strutture. Veglioni e feste in casa: è fortemente raccomandato non accogliere in casa persone non conviventi, al fine di tutelare tutte le fasce deboli.
Dal 7 dicembre entrerà in vigore “Italia Cashless”, che consentirà un rimborso del 10% e comunque fino a un tetto massimo di 150€ per chi pagherà con carta di credito. Per aderire sarà necessario iscriversi all’app IO identificandosi coi dati della carta di identità elettronica.