Il governatore si scaglia ancora una volta contro «la grande buffonata della zona rossa» e contro «lo sciacallaggio fatto da alcune trasmissioni che danno i numeri al Lotto». Passaggio finale in merito all’edilizia ospedaliera e ai progetti futuri dell’amministrazione regionale
«Ogni eccesso contiene in sé le ragioni della propria autodistruzione».
Vincenzo De Luca scomoda Sigmund Freud per lanciare l’ennesima stoccata a trasmissioni televisive che, a suo dire, provano a gettare fango sulla Regione Campania: «Esistono “trasmissionacce”condotte da personaggi che se passassero dalle nostre parti sarebbero paragonati ai ricoverati per coma etilico, che hanno come unico obiettivo quello di fare ascolti – attacca lo sceriffo – l’unico mezzo per combatterle è cambiare canale. Nelle ultime settimane si sono divertiti a dare numeri a Lotto che, per quanto riguarda le assunzioni, sono smisurati anche per tutta Europa. L’Unità di Crisi ha già fatto le opportune precisazioni: vi dico solo che nell’ultimo bando, indetto dalla Protezione Civile solo per la Campania, abbiamo avuto 158 risposte dal personale sanitario; tra questi solo tre anestesisti, appena altri sette negli altri due bandi nazionali».
Nessuna anticipazione sul prossimo dpcm che dovrebbe regolamentare il Natale, anche se nell’ultima riunione tra Governo e Regioni si è affrontata la tematica relativa alle scuole: «Apprendiamo che la didattica in presenza dovrebbe riprendere dal 9 gennaio 2021 – informa De Luca – ci auguriamo che venga mantenuta questa linea anche per permettere a chi di dovere di consentire un ritorno tra i banchi in assoluta sicurezza. Sarebbe un suicidio aprire il 9 dicembre e richiudere dopo appena quindici giorni. Si discute anche delle cosiddette “zone”. Una buffonata assurda – ribadisce il presidente della Campania – a parte i negozi di abbigliamento e scarpe per adulti sono tutti aperti e per le strade si gira con estrema tranquillità senza alcun controllo».
L’emergenza Coronavirus è solo una delle tematiche affrontate da De Luca nel suo videomessaggio; l’imperativo è quello di guardare avanti, in particolare alle generazioni future: «Il Covid mese più, mese prima, finirà. Abbiamo l’obbligo di pensare al futuro, al lavoro dei nostri figli – mette in guardia il governatore campano – abbiamo stanziato fondi per l’edilizia ospedaliera. In provincia di Salerno è in via di approvazione il progetto per il rifacimento del Ruggi e del polo oncologico di Pagani. Sono stati stanziati 100milioni di euro per dotare la Regione di progetti esecutivi in vista dell’utilizzo dei fondi europei per quanto riguarda ambiente, trasporti, sport ed edilizia scolastica. Dobbiamo sorvegliare affinché tali fondi vengano ripartiti uniformemente in tutto il Paese, senza alcun favoritismo a regioni del centro-nord. Tra gli obiettivi principali di questa amministrazione – conclude De Luca – c’è la sburocratizzazione e l’informatizzazione. Alla piattaforma “Sinfonia”, che riguarda la sanità, ne seguiranno altre, che renderanno sempre più semplice l’accesso alle informazioni e ai documenti utili ai cittadini campani»