G.G., 46 anni, aveva stipulato circa 500 contratti di copertura rc-auto per provvigioni di oltre 37mila euro. Condannato a sei anni di reclusione
Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Salerno hanno arrestato G. G. 46 anni, condannato dal Tribunale di Milano per le ripetute truffe ai danni di una nota compagnia assicurativa.
L’uomo si era recato in caserma, peraltro in compagnia della moglie, per una deposizione e non era affatto al corrente del mandato di cattura nei suoi confronti. I Finanzieri di Nocera Inferiore, nel consultare le banche dati, hanno scoperto che i Carabinieri erano ormai da un mese alle ricerche dell’uomo, che avrebbe dovuto scontare effettivamente sei anni e mezzo di reclusione, per aver causato un danno di quasi 250mila euro alla società di assicurazioni per la quale lavorava. Nella sua qualità di sub-agente, l’ignaro latitante aveva infatti concluso circa 500 contratti di copertura rc-auto, che avevano fruttato provvigioni complessivamente quantificate in oltre 37mila euro, riportando false informazioni sui contraenti, per determinare premi assicurativi nettamente inferiori agli importi dovuti.
Tra i raggiri adoperati, ad esempio, l’attestazione che i clienti non avevano mai avuto incidenti, l’indicazione di una diversa alimentazione dei veicoli assicurati o, ancora, l’intestazione delle polizze a soggetti residenti in province con indici di sinistrosità più bassi. Su delega dell’autorità giudiziaria di Milano i Finanzieri di Nocera Inferiore hanno quindi provveduto all’esecuzione della misura restrittiva, traducendo l’arrestato presso la Casa Circondariale di Fuorni, dove ha iniziato a scontare la condanna inflitta.