In serata sarà pubblicata dal presidente De Luca l’ordinanza che permetterà nuovamente la didattica in presenza per asili e primo anno delle primarie. Ma sono molti i sindaci che hanno anticipato la decisione regionale, prorogando in ogni caso la didattica a distanza

di Redazione

In Campania riapriranno le scuole, dopo l’ok dell’Unità di Crisi della Regione Campania: analizzati i dati dello screening su studenti e docenti, gli esperti hanno deciso che ci sono le condizioni di sicurezza per permettere la didattica in presenza per asili e prima elementare.

L’Unità di Crisi si è riunita infatti per esaminare i risultati dello screening a campione, su base volontaria, relativo alla popolazione scolastica. Sulla base della percentuale dei positivi riscontrati e della curva dei contagi rilevata nella scorsa settimana a livello regionale con riferimento alle fasce d’età interessate (0-6 anni), è stato deciso che a partire da mercoledì 25 novembre 2020 è consentito il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell’infanzia, nonché per la prima classe della scuola primaria, fatta salva l’adozione di misure restrittive da parte dei Comuni in relazione all’andamento epidemiologico nel singolo contesto territoriale. Nella regione sono però molti i sindaci che hanno già prorogato la chiusura delle scuole ad oltranza. Alle ore 16 di oggi sono stati effettuati 10.590 test antigenici nell’ambito dello screening volontario. I test risultati positivi e per i quali viene effettuato l’esame del tampone molecolare, sono 35 (per una percentuale dello 0,33%). La relativa ordinanza sarà pubblicata a breve.

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