I dati dell’Unità di Crisi riferiscono di 46 casi nella città metelliana, dove la didattica in presenza è stata bloccata al pari di Pagani, Sarno e Baronissi. Numeri preoccupanti anche nelle due Nocera e in diversi comuni della Valle dell’Irno
Continua l’ondata di ordinanze dei sindaci dei comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese e della Valle dell’Irno volte a sospendere le attività didattiche in presenza, al fine di evitare pericolosi focolai di contagio nell’ambito scolastico.
Analizziamo la situazione più nel dettaglio, insieme ai dati ufficiali che giungono da sindaci, protezione civile e Unità di Crisi, in una giornata segnata da cinque decessi per Covid.
Nocera Superiore piange la terza vittima negli ultimi due giorni. I signori Artemio Senatore e Vittorio Fabbricatore hanno perso la loro battaglia col virus, contratto nelle scorse settimana. Nessuna comunicazione ufficiale sul numero di nuovi contagiati che stando a quanto comunicato dall’Unità di Crisi sarebbero 36; a Nocera Inferiore l’aumento stimato è, invece, di 44 unità.
A Cava de’Tirreni, il sindaco Vincenzo Servalli ha disposto la sospensione delle attività in presenza per i servizi educativi, le scuole dell’infanzia e le prime classi delle scuole primarie fino al 3 dicembre. Decisione analoga presa dal primo cittadino di Vietri sul Mare Giovanni De Simone. Nel frattempo monta la protesta dei cittadini metelliani per l’assenza di aggiornamenti relativi alla situazione pandemica in città. I nuovi positivi, sempre secondo l’Unità di Crisi, sarebbero ben 46.
Anche a Pagani resteranno chiusi gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, addirittura fino al prossimo 11 gennaio 2021. Fortemente consigliata la didattica a distanza anche per scuole private e paritarie.
Ad Angri i dati del bollettino odierno riferiscono di 23 nuovi positivi e 8 guariti, per un totale di 356, di cui 21 sintomatici.
Sarno è in lutto per la scomparsa di altri tre cittadini, due uomini e una donna colpiti dal Covid e ricoverati a Caserta e Maddaloni. Sale a 9 il numero di decessi. Il sindaco Giuseppe Canfora, intanto, ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo 3 dicembre.
A Sant’Antonio Abate il bollettino pubblicato nella tarda serata di ieri riferisce di 19 nuovi casi e 8 guariti, per un complessivo di 235. I casi attivi sono, invece, 356, cinque le vittime.
A San Valentino Torio il numero complessivo di contagiati è di circa 150, dei quali 2 sono ospedalizzati. Cresce il numero dei guariti, per un totale di 96 dall’inizio della pandemia.
A Sant’Egidio del Monte Albino si contano 7 nuovi positivi per un complessivo di 115, di cui uno ospedalizzato. I guariti, compresi i sette di oggi, sono 96.
A Castel San Giorgio i nuovi contagi sono 19, per un totale di 172 tutti in isolamento domiciliare. I nuovi guariti restano 42, i decessi 3.
A Roccapiemonte si registrano 6 nuovi casi, che portano il numero di attualmente contagiati a 94, di cui due ricoverati in strutture ospedaliere. I guariti nelle ultime 24 ore sono 8, per un complessivo di 55. I decessi restano due.
A Fisciano il sindaco Sessa ha dato notizia di ben diciannove nuovi positivi, suddivisi tra il capoluogo e le frazioni Gaiano, Penta, Lancusi, Nocelleto, Soccorso, Villa e via Faraldo. In mattinata è arrivata anche la notizia di quattro guarigioni.
A Mercato San Severino i nuovi contagi sono 22, quelli complessivi 186, di cui 7 ricoverati in ospedale. I guariti, incluso quello comunicato in data odierna, sono 51, i morti 3.
A Baronissi proseguirà la didattica a distanza anche per i più piccoli (scuole dell’infanzia e prime classi delle primarie) fino al 30 novembre. Il sindaco Valiante in mattinata ha comunicato la positività al test di 22 cittadini (225 in tutto), di cui uno è ricoverato in ospedale per la coincidenza di altre patologie, e la guarigione di 3, per un totale di 86. I decessi restano 4.
A Bracigliano i nuovi casi sono 21, per un totale di 97 sul territorio comunale. I guariti sono, invece, 6, il numero di deceduti sale a 3.