L’operazione della Guardia di Finanza ha portato al ritrovamento di ordigni artigianali quali trac e bombe carta occultati all’interno dell’abitazione privata di un pregiudicato ad Angri. Rischia tre anni di carcere e una multa fino a 100mila euro
Le festività natalizie si avvicinano e si intensificano i controlli della Guardia di Finanza per individuare i fuochi di artificio che non rispettano le normative di legge.
Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 17 kg di ordigni artigianali, destinati alla vendita illegale.
Il ritrovamento ad Angri, all’interno dell’abitazione di un 57enne già arrestato nel ’98 per lo stesso reato.
Il bottino è di 115 manufatti esplodenti, tra “trac” e “bombe carta” di diverse dimensione e 540 micce, conservati su un armadio senza alcun criterio di sicurezza e autorizzazione per la detenzione.
Il responsabile, denunciato alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, rischia fino a tre anni di reclusione e una muta che può raggiungere i 100mila euro.