Il Presidente del Consiglio risponde alla lettera di un bambino di Cesano Maderno, confermando che i regali arriveranno in sicurezza. Tante critiche, ma lui chiude con un messaggio di speranza: “A cacciare via il coronavirus ci riusciremo noi adulti”

di Nello Vicidomini

Ha generato molto scalpore e critiche il messaggio di risposta ad un bambino da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, tra chi l’ha considerato inappropriato, visto il difficile momento che sta attraversando l’Italia, e chi invece l’ha trovato utile proprio per trasmettere serenità ai più piccoli, e non solo, in vista del Natale.

Sul proprio profilo, Conte scrive: “Qualche giorno fa ho ricevuto questa lettera da parte di Tommaso, un bimbo di 5 anni di Cesano Maderno, il quale mi ha rivolto una richiesta molto particolare“, allegando la foto. Il piccolo, Tommaso Z., di Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza, ha spiegato al Premier che in famiglia e a scuola tutti seguono le regole per evitare il contagio dal Covid, ma si è detto “preoccupato per Babbo Natale“. Il motivo? Il bambino ha chiesto a Conte di fare “un’autocertificazione speciale per consentire a Babbo Natale di consegnare i doni a tutti i bambini del mondo“, poichè “è anziano ed è pericoloso andare nelle case, ma lui è bravo e metterà sicuramente la mascherina per proteggersi“. Tommaso ha chiuso la lettera scrivendo di sperare in una risposta “per dirlo ai miei amici“. Insomma, una richiesta speciale da parte di un bambino che, come tutti gli altri, sta soffrendo in questo periodo di emergenza sanitaria a causa delle tante restrizioni. Ma in molti hanno dubitato sull’autenticità della missiva e qualcuno ha trovato il post fuori luogo. In ogni caso, il presidente Conte ha così risposto: “Caro Tommaso, ho letto il tuo messaggio e voglio rassicurarti. Babbo Natale mi ha garantito che già possiede un’autocertificazione internazionale: può viaggiare dappertutto e distribuire regali a tutti i bambini del mondo. Senza nessuna limitazione. Mi ha poi confermato – ha scritto il Premier – che usa sempre la mascherina e mantiene la giusta distanza per proteggere se stesso e tutte le persone che incontra. Sono contento di sapere che tu e i tuoi compagni rispettate con scrupolo tutte le regole, in modo da proteggere anche mamma e papà, i nonni, e le persone più care. Per questo motivo ti annuncio che non sarà necessario precisare nella letterina a Babbo Natale che sei stato bravo: gliel’ho detto io. Gli ho raccontato che quest’anno in Italia è stato un anno molto difficile e tu e tutti i bambini siete stati adorabili. Ho saputo anche che vuoi chiedere a Babbo Natale di mandare via il coronavirus. Non sprecare l’occasione di chiedere un regalo in più“. A concludere, un messaggio di speranza: “A cacciare via il coronavirus ci riusciremo noi adulti, tutti insieme. Così tu e i tuoi compagni potrete tornare presto a giocare liberi e felici e ad abbracciarvi tutti. Spensierati come sempre“.

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