L’ordinanza firmata in serata dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede l’ingresso di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria nella fascia arancione,della provincia autonoma di Bolzano in quella rossa. Sussistono i dubbi sulla reale consistenza delle informazioni comunicate dalla Regione, specie in merito ai posti letto
La Campania resta zona gialla.
È quanto si apprende dall’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che,nel decretare la cosiddetta zona arancione per Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria e quella rossa per la provincia autonoma di Bolzano ha escluso la regione Campania da qualsiasi variazione. Nelle ultime ore era stata ipotizzata una zona rossa almeno per le provincie di Napoli e Caserta, idea infine sfumata, salvo diverse disposizioni regionali. Nel frattempo il Ministero della Salute ha aperto un’indagine a proposito della veridicità dei dati trasmessi dall’Unità di Crisi, soprattutto in merito alla disponibilità dei posti letto. Resta quanto meno paradossale che medici e personale sanitario continuino a denunciare una situazione divenuta quasi insostenibile, le ambulanze restino in fila per ore all’esterno dei pronto soccorso e i bollettini quotidiani riportino, invece, ampia disponibilità di ricoveri sia in degenza ordinaria che in terapia intensiva.