L’incosciente e borioso 17enne così ha risposto al primo cittadino, Manlio Torquato, all’invito a usare il Dpi. E intanto al centro bar fuori legge: tavolini anche dopo le 18
«Avrà avuto circa 17 anni, in piena età della ragione, sarà stata la ragazza al fianco ma quando gli ho chiesto, per cortesia che mettessero la mascherina, ha fatto il “brillante” dicendo che si voleva contagiare meglio».
Così Manlio Torquato, sindaco di Nocera Inferiore, commenta non senza sconcerto quella che potremmo senza paura definire l’idiozia di un ragazzetto che ha risposto al suo sensato invito con la baldanza divenuta troppo comune tra i più giovani.
«Gli amici, prudenti e più intelligenti – continua il primo cittadino – al mio sguardo gli hanno suggerito di indossarla e allontanarsi (civilmente, avrebbero detto al tempo dei comizi in Piazza della Concordia, e quel “civilmente” negli anni ’70, lasciava intendere ben altro). Non so se ha una nonna o un nonno, ma fossi in loro mi preoccuperei di un nipote così».
Ma non è l’unica nota stonata di ieri sera a Nocera Inferiore. Il sindaco segnala ancora che «due soliti bar del centro che alle 18 ancora stanno con i tavolini in strada: segnalati alla Polizia Locale e da questa ai Carabinieri. Garantisco che a continuare così li chiudiamo se non accettano che dalle 18 alle 22 possono stare aperti ma per l’asporto».
Torquato commenta, lasciando trasparire amarezza: «Il punto è che la tolleranza che per primo ho invocato con Prefetto e Questore, dovrebbe fare rima con intelligenza di adeguarsi alle regole e buon senso».