L’ex corridore dell’Astana che offese Nocera Inferiore durante la Corsa Rosa ha inviato una lettere di scuse al sindaco Manlio Torquato e ai cittadini. E chiarisce nuovamente l’accaduto: “Una goliardata nei confronti dei miei compagni e non di terze persone”
di Nello Vicidomini
Generò polemiche e toni accesi in tutta Italia l’esternazione che, durante la sesta tappa del Giro d’Italia 2014, precisamente il 15 maggio, il ciclista Valerio Agnoli proferì rivolgendosi agli spettatori nocerini – anche se lui dice di essersi rivolto ai compagni di squadra – presenti al passaggio della “corsa rosa” in via Castaldo a Nocera Inferiore.
Il suo “Terroni!” non passò inosservato (venendo immortalato in un video che fece il giro di web e tv) e, nonostante l’ammissione di colpa per lo “spiacevole equivoco”, così definito all’epoca dall’atleta, la vicenda finì in tribunale. Oggi, a distanza di più di sei anni, il corridore che sedeva in quell’occasione in sella ad una bici del team Astana, ha inviato una missiva al sindaco Manlio Torquato e ai nocerini tutti in cui chiede nuovamente scusa per quel che lui considera un atto goliardico. “Caro sindaco, nonché mio conterraneo ciociaro, – scrive Agnoli – sono felice di rinnovare a lei e al popolo di Nocera Inferiore le mie più sentite scuse per questa spiacevole lunga storia iniziata 7 anni fa, precisamente il 15 maggio 2014. Le mie più sentite scuse vanno alla popolazione di Nocera Inferiore, a lei e a tutte quelle persone che si sono sentite toccate dalla mia goliardata. Scuse che si aggiungono a quelle fatte immediatamente dopo l’accaduto, per mezzo stampa e tv (vedi Tgcom24, gazzetta.it, Ansa.it, Lastampa, Repubblica, Il Giornale e altre testate nazionali) attraverso le mie dichiarazioni circa il malinteso che c’era stato, senza indugiare e uscendo subito allo scoperto e mettendoci la faccia. Il tutto è stato frutto di una goliardata nei confronti dei miei compagni e non di terze persone, dato che nel team ero chiamato scherzosamente “Terun” in quanto, come sa, sono nativo di Fiuggi, eccezionale località termale situata a un’ora a sud di Roma“.
Il video del “passaggio con offesa” pubblicato allora dalla nostra testata