Continua a preoccupare lo stato di inquinamento del corso d’acqua che attraversa l’Agro. Indagini dei carabinieri nei comuni senza collettamento delle reti fognarie ai depuratori. Carpentieri in Commissione Ambiente al consiglio regionale
di Redazione
Il livello batteriologico di escherichia coli nel Sarno è così elevato da non permettere allo strumento di analisi di rilevarne l’esatto valore. Questo è cio che è ha spinto i carabinieri del Noe di Napoli e di Salerno, su delega delle procure di Nocera Inferiore e di Torre Annunziata, ad avviare una serie di controlli negli uffici di diversi Comuni attraversati dal corso d’acqua per stabilire le cause dell’inquinamento, dopo la fase di controllo sulle aziende del territorio.
Come è noto, purtroppo, sono numerosi i comuni privi di collettamento delle reti ai depuratori o addirittura senza rete fognaria. Di conseguenza, vi è un rischio ambientale elevato: i reflui domestici sono riversati direttamente nel fiume, “contribuendo al grave inquinamento sia del fiume Sarno che dell’area marina prospiciente la foce dello stesso“, scrivono i procuratori di Nocera Inferiore, Antonio Centore, e di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso. Come è emerso più volte dalle analisi dei campioni d’acqua del fiume effettuati dall’ArpaC, i valori di concentrazione elevati di determinati parametri, tra cui quello batteriologico dell’Escherichia Coli, superano di molto i limiti di legge, soprattutto nei pressi della foce, al punto da non permettere allo strumento utilizzato di rilevarne il preciso valore. Secondo quanto spiegato dai magistrati, si tratta di un inquinamento caratteristico della contaminazione fecale, proveniente da scarichi igienici di abitazioni e opifici. L’indagine per il momento interessa i Comuni di Angri, Sarno, Scafati, Poggiomarino, Striano e Santa Maria La Carità, ma – come scrive Repubblica – è destinata a coinvolgere altri Comuni in situazioni analoghe. L’obiettivo degli investigatori è accertare i motivi per i quali sono in essere queste criticità, così come verificare eventuali progetti o stanziamento di fondi per opere utili a ridurre l’inquinamento del corso d’acqua. E a proposito di ambiente, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nunzio Carpentieri, farà parte della Commissione Permanente del Consiglio Regionale che si occupa di ambiente, energia e protezione civile (oltre a quella sulle attività produttive). “La mia presenza in Commissione Ambiente – scrive Carpentieri – dovrà servire, come avevo promesso, a porre in cima all’agenda di governo la questione del fiume Sarno e del dissesto idrogeologico del territorio. In queste settimane ho personalmente monitorato la situazione di esondazioni ed allagamenti, in particolare nel territorio dell’Agro nocerino-sarnese, dove già sto seguendo la fase di avvio dei lavori di dragaggio del Rio Sguazzatoio. Un intervento urgente e necessario, che spingerò perché parta al più presto e che continuerò a verificare costantemente. Farò di tutto perché, al dramma di decine di famiglie, si possa trovare una soluzione definitiva nel più breve tempo possibile. Ringrazio Fratelli d’Italia per la fiducia accordatami nell’indicare il mio nome per queste due importanti Commissioni. Ai miei amici di partito e a tutti i cittadini della Campania, la mia personale promessa di un impegno attento, costante e rigoroso“.