Titolari delle attività commerciali del comune metelliano in strada anche questa sera. Bloccata la statale e depositate le chiavi dei negozi all’interno di una bara. Incontro di una delegazione di manifestanti col sindaco Servalli
Non si placa la protesta in tutta Italia dopo l’ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri che mette in grossa difficoltà economica la maggior parte delle attività commerciali.
Nonostante la pubblicazione del decreto “Ristori” che prevede aiuti fino al 200% rispetto a quelli stanziati in primavera a tutte le categorie colpite dalle restrizioni, questa sera i commercianti di Cava de’Tirreni sono scesi ancora in strada. I manifestanti hanno prima bloccato la statale 18, col traffico paralizzato sia in direzione nord che in direzione sud, poi si sono diretti a Corso Umberto I per raggiungere prima Piazza Duomo, poi la sede del Comune. Durante il corteo gli esercenti hanno riposto le chiavi dei propri negozi all’interno di una bara, quasi a testimoniare “il funerale delle attività cavesi”, come indicato da molti cittadini sui social. Una delegazione dei partecipanti alla protesta ha incontrato il sindaco Vincenzo Servalli per chiedere massimo sostegno e solidarietà, per quanto possibile, all’amministrazione comunale. Anche a Salerno si continua a protestare: alcuni commercianti si sono riuniti in Piazza Amendola per un sit in simile a quello dei giorni scorsi.
A Nocera Superiore l’appuntamento è, invece, fissato per domani pomeriggio alle ore 17 in Arena Mazzini.