Le armi da fuoco erano alterate e clandestine; a una delle due è stata sostituita la canna con dei cilindri metallici per aumentarne la potenzialità
La Polizia ha arrestato un giovane di Sarno per detenzione di armi alterate e clandestine.
In particolare, nell’ambito di un’attività congiunta di polizia giudiziaria in materia di armi, gli agenti dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore e di Sarno, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di G.G., 36enne di Sarno e hanno rinvenuto due pistole alterate, di cui una anche clandestina. Alle due armi, originariamente a salve, era stata sostituita la canna con dei cilindri metallici, appositamente torniti per permettere lo sparo. A seguito degli accertamenti specialistici effettuati dalla Polizia Scientifica, una delle pistole è risultata non solo perfettamente funzionante ma anche, grazie alla modifica della canna, con una potenzialità offensiva maggiorata e non sicura nell’utilizzo.