Confermate fino al 13 novembre le disposizioni inserite nelle precedenti ordinanze: per i locali è previsto il divieto di vendita d’asporto dopo le ventuno; per bar, pasticcerie e gelaterie obbligo di chiusura alle 23 dalla domenica al giovedì. Resta in vigore la sospensione delle attività scolastiche in presenza, con un nuovo provvedimento atteso per domani
di Redazione
Il giorno dopo il DPCM del Premier Giuseppe Conte, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato una nuova ordinanza, la numero 81 per esattezza. Pur non menzionando novità relative alla sospensione delle attività didattiche in presenza, che resta in vigore, in attesa di una ulteriore ordinanza che potrebbe essere firmata già domani con nuove disposizioni per la scuola, il governatore ha prorogato tutte le misure già previste con qualche modifica in più per armonizzare l’ordinamento regionale con quello nazionale.
In particolare, salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, con decorrenza dal 19 ottobre 2020 e fino al 13 novembre 2020, sono confermate le seguenti misure di prevenzione e contenimento della diffusione dei contagi: a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili) è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario; ai bar, pasticcerie, gelaterie ed esercizi consimili, è fatto obbligo di chiusura dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo, nei giorni dalla domenica al giovedì. Fanno eccezione i soli bar/punti di ristoro presso le stazioni di servizio delle autostrade e tangenziali nonché quelli presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio; resta in vigore il divieto per le feste e ricevimenti, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30. Resta in vigore divieto di forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all’aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad esempio cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse; restano sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. L’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 6-ore 8.30; negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento previsti; è confermato il divieto dell’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse; fermo l’obbligo di chiusura alle ore 21, secondo quanto previsto dal DPCM 18 ottobre 2020, è confermato l’obbligo per i gestori delle sale gioco e scommesse di consentire l’ingresso nei locali di esercizio soltanto previa disinfezione delle mani e misurazione della temperatura corporea, evitando ogni assembramento anche all’esterno, pena la sospensione dell’attività. Per quanto riguarda la scuola, l’ultimo Dpcm fa scattare nuove disposizioni a partire dal 21 ottobre. Quindi in Campania resta in vigore l’attuale ordinanza anche per la giornata di domani, come per oggi. L’Unità di Crisi si riunirà domani per adottare misure che riguardano esclusivamente il mondo della scuola.