L’Unità di crisi ha chiesto ad asl e ospedali di attivare i nuovi posti previsti dal piano di emergenza: ne servono 1651 subito. E salgono le critiche verso la gestione De Luca
di Fabrizio Manfredonia
Brutte notizie per la sanità campana: il crescente numero di positivi, ieri si contavano 1410 nuovi contagiati, ha costretto l’Unità di crisi della regione Campania a correre ai ripari.
Nella serata di ieri infatti, è stata inviata una nota ai direttori generali delle Asl e a tutte le aziende ospedaliere del territorio dove si richiede l’attuazione urgente del cosiddetto “piano di riorganizzazione della rete ospedaliera per l’emergenza pandemica”, illustrato anche dal presidente della regione Vincenzo De Luca, che intende portare a 1651 i posti letto per pazienti COVID così distribuiti: 301 in terapia intensiva, 359 in sub intensiva e 991 per la degenza ordinaria. Il provvedimento riguarderà tutte le strutture sanitarie e di fatto sospenderà, per il momento, tutti i ricoveri programmati.