Il sindaco di Nocera Inferiore apre la discussione su quella che ritiene una situazione anomala per l’eccessiva durata, con la sovrapposizione tra gestione ordinaria e liquidativa. Una liquidazione che per il primo cittadino non ha più ragione d’esistere
di Redazione
“Leggiamo da un autorevole quotidiano locale che l’attuale liquidatore del Mercato Ortofrutticolo, dottor Apa, sembra intenzionato a mantenere aperta la fase liquidativa e che rimetta tale decisione quale suo interlocutore al neo sindaco di Pagani“, ha spiegato il primo cittadino di Nocera Inferiore Manlio Torquato in un comunicato relativo alla situazione di immobilità che sta caratterizzando la fase di liquidazione del Consorzio.
“Nel ricordare che il socio Comune di Nocera a pari quota di quello di Pagani e analogamente agli altri soci Corbara, Cogmo e Cooperative sono deputati a decidere sul futuro della struttura, – continua il sindaco – appare più che opportuno ricordare che già da tempo e come deliberato nell’ultima assemblea è giunto il momento di chiudere subito una fase liquidativa sempre più anomala per la esagerata durata della stessa (tre anni) per la sostanziale mancanza di atti liquidativi (che non posso certo ricondursi alla sostituzione di qualche lampada peraltro acquistata dalla gestione precedente al liquidatore) né può trovare abnorme motivazione nella pendenza di alcuni irrisolti contenziosi che portati a rendicontazione ben possono consentire la nascita della nuova società o la remissio in bonis della precedente adeguatamente ristrutturandola“. Tutti i soci del “Consorzio Ortofrutticolo Agro Nocerino Sarnese”, nell’assemblea del 19 febbraio 2020, si sono espressi per la chiusura della fase di liquidazione del Consorzio e quindi per la revoca dell’incarico al dottor Domenico (Mirko) Apa. Un prolungarsi eccessivo della sua permanenza senza che abbia svolto, dalla data della sua nomina nel 2017, alcuna reale attività liquidatoria secondo i soci: “La liquidazione soprattutto dell’ultimo anno – riferisce Torquato – sta conoscendo una anomala sovrapposizione tra gestione ordinaria e gestione liquidativa (che langue, come evidenziato dallo stesso collegio sindacale), che non può più proseguire. Né l’attivo di bilancio che il liquidatore assume a fondamento della propria azione può essere motivo del suo proseguire, considerato che è principalmente riconducibile ad azioni di gestione ordinaria a alla mancanza di vere spese di investimento. Mentre resta ancora da discutere su quanti crediti siano stati effettivamente riscossi“. Il sindaco di Nocera Inferiore spinge per un incontro con gli altri soci necessario per definire la chiusura di questa fase: “Il Comune di Nocera nel farsi come sempre parte attiva nel promuovere la fine di una fase di stagnazione del Mercato e nel voler a tal fine coinvolgere da subito gli altri soci a partire dal Comune di Pagani e Corbara e dal Cogmo, ritiene giunto il momento di chiudere una liquidazione che non ha più ragion d’essere. A tal fine il sindaco del Comune di Nocera promuoverà un incontro con gli altri soci già dalle prossime ore per inizio settimana anche per la necessaria convocazione della assemblea“.