Una nuova ordinanza, prossima a essere pubblicata sul sito istituzionale, vieterà le lezioni in presenza anche nelle Università, ad eccezione degli studenti del primo anno. No a cerimonie e feste con invitati estranei al nucleo familiare. Asporto vietato dopo le ore 21
Il clamoroso aumento del numero di contagi registrato oggi in Campania ha indotto il presidente della Regione Vincenzo De Luca ad emanare un’ordinanza, prossima a essere pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente, ancor più restrittiva della precedente e del dpcm del 13 ottobre.
Le novità più significative riguarderanno, purtroppo, il mondo dell’istruzione messo sempre più a dura prova dalla situazione pandemica e dalle cervellotiche decisioni prese da chi ci governa.
“A causa del livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante dal mondo scolastico” sono sospese fino al 30 ottobre le lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie. Bloccate anche le attività didattiche e di verifica nelle Università, con l’unica eccezione di quelle relative agli studenti del primo anno.
La nuova ordinanza, in vigore già da domani, pone diversi altri paletti:
- sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente;
- sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi;
- è fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza;
- a tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.