La Guardia di Finanza di Salerno ha individuato scarichi sospetti provenienti dalle tubazioni interrate. L’imprenditore rischia l’arresto fino a un anno e un’ammenda di circa 26mila euro
La Guardia di Finanza di Salerno ha denunciato il titolare di un’impresa agricola, responsabile dello smaltimento illecito di scarti di lavorazione ed altre sostanze inquinanti.
Le Fiamme Gialle sono intervenute quando, nei giorni scorsi, hanno individuato degli scarichi sospetti, provenienti da tubazioni interrate, installate proprio nei pressi dell’azienda con sede a Pontecagnano, che produce, tra l’altro, latte e mozzarella di bufala. In base ai rilevamenti effettuati, il gestore dell’allevamento aveva predisposto una rete di caditoie e pozzetti, che riversavano i liquami in due distinti canali, per poi sfociare nei corsi d’acqua limitrofi.
Con le stesse modalità avveniva anche lo scolo dei reflui di prodotti chimici, altamente nocivi per la salute, utilizzati per la pulizia dei locali e delle attrezzature della sala mungitura.
Al fine di arrestare il pericoloso sversamento dei liquidi contaminanti, che avrebbero continuato la loro corsa fino in mare, i militari hanno provveduto al sequestro delle condotte, imponendone la contestuale chiusura. Denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno, l’imprenditore, che dovrà assicurare l’immediato ripristino delle condizioni per il corretto smaltimento dei liquami, rischia le sanzioni penali dell’arresto fino ad un anno e dell’ammenda fino a 26 mila euro.