Ulteriori restrizioni per i locali della movida in Campania dopo l’aumento di contagi registrato negli ultimi giorni. Nel fine settimana è concessa un’ora in più di apertura
di Redazione
Nuova stretta alla movida in Campania, con un provvedimento che prevede la chiusura anticipata dei locali, sia in settimana, sia nel weekend. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha infatti firmato questa mattina l’ordinanza numero 77 che contiene ulteriori misure di prevenzione e di contenimento del contagio da Covid-19.
In particolare il nuovo provvedimento prevede l’obbligo per bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari di chiusura dell’attività dalle ore 23.00 alle ore 06.00 del giorno successivo, nei giorni da domenica a giovedì; dalle ore 24.00 alle ore 6.00 del giorno successivo, nei giorni di venerdì e sabato. Fanno eccezione gli esercizi presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio. Per i ristoranti, pizzerie ed altri esercizi della ristorazione (pub, vinerie, kebab e similari), è fatto obbligo di prevedere l’ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23.00, per l’intera settimana. Le consegne a domicilio sono consentite senza limiti di orario. Restano inoltre confermate le disposizioni introdotte dalle precedenti ordinanze, compresa la proroga dell’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale. Restano in vigore poi tutte le disposizioni relative alle misure di sicurezza obbligatorie prescritte per i titolari e gli utenti di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, tra cui l’obbligo di porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di concedere l’ingresso agli utenti solo alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina.