ASPIC per la Famiglia attiva gratuitamente un pronto soccorso psicologico per le madri che hanno bisogno di sostegno. Il servizio raggiungibile chiamando il numero 3516104686
Nasce a Salerno “SOS Mamme“, un pronto soccorso psicologico rivolto alle mamme, sempre attivo, in sede e al telefono, al quale rivolgersi nei momenti di acuta difficoltà e stanchezza profonda.
A lanciare l’iniziativa è Aspic per la Famiglia, Centro Integrato per la Famiglia con sede a Salerno, che con l’area Emily già offre supporto a domicilio per l’affiancamento alla nascita e alla genitorialità.
Con SOS Mamme, il Centro offre un aiuto concreto e solidale, di supporto e vicinanza per pre-venire il buio della solitudine che può diventare insostenibile e generare momenti di sconforto, depressione o aggressività.
In ottica di prevenzione, psicologhe, pedagogiste, counselor ed educatrici professioniste offrono il loro aiuto in forma volontaria e accolgono le richieste delle mamme che ne sentono il bisogno anche senza un appuntamento concordato. Per coloro che, invece, vorranno avviare un aiuto strutturato, Aspic per la Famiglia pianificherà un progetto terapeutico e di sostegno.
“Quando vi sentite stanche, fisicamente ed emotivamente. Quando sentite di non avere più energie a disposizione per far fronte alle richieste del vostro bambino – dichiara Daniela Marinelli, psicologa e psicoterapeuta dell’età evolutiva, presidente Aspic per la Famiglia – Quando vi sembra che la vostra modalità di risposta ai bisogni del vostro bambino possa diventare aggressiva, perché siete senza forze. Quando vi giudicate male o inadeguate pur sapendo che state facendo del vostro meglio. Quando vi sentite sole e nello stesso tempo incapaci di chiedere un aiuto. Allora è il momento. Telefonateci o venite a trovarci. Basterà alzare il telefono o bussare e dire “sono una mamma” e noi vi accoglieremo, con calore e senza giudizio. Giocheremo con il vostro bambino, sollevandovi per un po’ di tempo dalla fatica dell’accudimento e condivideremo lo spazio e il tempo, riparando alla solitudine e al vissuto di inadeguatezza. Con l’ascolto emotivo e il supporto necessario, vi accompagneremo a riaprire il dialogo e il contatto emotivo con vostro figlio o vostra figlia”.