Il presidente della Regione ha ribadito la necessità di un maggiore controllo per far rispettare le regole. E sugli assembramenti dinanzi agli istituti scolastici: “Registreremo conseguenze di questi comportamenti”
di Nello Vicidomini
Nel solito appuntamento del venerdì, in diretta sui propri profili social, il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19 illustrando dati e ultime decisioni aNumero di positivi costantemente in crescita negli ultimi giorni in Campania, ma per il governatore la situazione non è particolarmente preoccupante: “Dobbiamo avere un atteggiamento di tranquillità, di consapevolezza ma di tranquillità. Perchè l’angoscia non aiuta a risolvere i problemi. Dobbiamo capire bene quale è la situazione per avere chiaro il quadro dei comportamenti da porre in essere: abbiamo numeri elevati di positivi, ma rispetto a sei mesi fa il 98% dei positivi sono asintomatici. Ridotto è anche il numero di pazienti da ricoverare in terapia intensiva, perchè la carica virale del Covid è minore rispetto a qualche mese fa“. Secondo gli epidemiologi della task force regionale, la principale motivazione dell’aumento dei contagi è da rintracciare nell’alta densità abitativa: “Ho chiesto ai nostri epidemiologi le ragioni di questo incremento, dopo che abbiamo fatto controlli sui cittadini che rientravano dall’estero e sul personale scolastico. La prima valutazione è che, nel momento in cui da maggio noi abbiamo aperto tutto in Italia, la regione Campania è diventata quella più esposta e fragile, a causa dell’alta densità abitativa. Ciò è confermato dai dati che vedono il 65% dei positivi far parte del territorio dell’area metropolitana di Napoli“. Capitolo comportamenti. Negli primi giorni di scuola si sono registrati molti assembramenti all’entrata degli istituti: “Se si ripetono, fra due settimane noi cominceremo a registrare le conseguenze di questi comportamenti“. Come già annunciato a “Porta a Porta” qualche giorno fa, De Luca ha ribadito anche la necessità di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine: “Rilevo scandalosa l’assenza totale delle forze dell’ordine nell’attività di controllo sul territorio in relazione alle ordinanze emesse. Così, senza sanzioni, non è possibile la fase di convivenza“. Il presidente della Campania alza la voce nei confronti della Protezione Civile per quanto riguarda la forniture di test e materiale ospedaliero: “Abbiamo richiesto alla Protezione Civile test rapidi per un milione di studenti e 30 macchinari per la lettura dei test; 224 ventilatori polmonari, 116 monitor, 20.000 caschi, 116 ventilatori per le ambulanze“. L’obiettivo è raggiungere un’equivalenza tra nuovi positivi e guariti giornalieri, pur tenendo conto che troppi asintomatici stanno affollando inspiegabilmente le strutture ospedaliere: “Non ha senso ricoverare gli asintomatici che stanno riempiendo gli ospedali campania. Questi devono essere assicurati all’isolamento domiciliare, per non bloccare posti negli ospedali con chi non ne ha bisogno. Stiamo aprendo strutture per ospitare anche asintomatici che non possono rientrare a casa per vari motivi“.