Gli istituti scolastici del territorio non si presentano tutti in buono stato. Rete Studentesca mette in rilievo altre problematiche: dai soffitti che crollano fino allo spaccio e al degrado
di Redazione
Sono apparsi nella serata di ieri su alcune scuole superiori di Nocera Inferiore ed Angri degli striscioni riportanti la celebre frase di Dante: “Lasciate ogni speranza voi che entrate”. L’autore della Divina Commedia si riferiva all’ingresso dell’Inferno. Gli studenti della Rete Studentesca dell’Agro, invece, attaccando manifesti e striscioni, hanno voluto metaforicamente porre l’attenzione sui problemi degli istituti scolastici.
Come si legge nel loro comunicato, “La Buona Scuola cerca di normalizzare quello che è l’attuale stato delle cose: strutture a pezzi, soffitti che crollano, banchi con le rotelle, professori indottrinati ai quali piace ridisegnare la storia a loro piacimento, spaccio incontrastato, degrado”. Un tentativo quindi di alzare la voce da parte di chi quotidianamente vive gli istituti, con la speranza che si possa intervenire per migliorare, a detta loro, il sistema scolastico.