I temporali che si sono abbattuti sull’Agro Nocerino-Sarnese e su tutta la Campania nello scorso fine settimana hanno rovinato irreparabilmente il manto erboso del “San Francesco”, inducendo il direttore di gara a sospendere la gara dopo soli tredici minuti
È durato la miseria di tredici minuti il debutto in campionato della nuova Nocerina targata Giovanni Cavallaro. I temporali che hanno falcidiato l’Agro e la Campania durante tutto il fine settimana non hanno, ovviamente, risparmiato il manto erboso dello stadio “San Francesco”, ridotto ad una sorta di grande pozzanghera anche dalla pioggia che continuava imperterrita a cadere durante il riscaldamento delle due squadre e nei primi minuti di gioco.
Nocerina-Giugliano, salvo clamorosi ribaltoni, si recupererà mercoledì 7 ottobre e ripartirà dal minuto in cui l’arbitro ha decretato la fine anticipata della contesa. Grosso rammarico per tutto l’ambiente rossonero, curioso di vedere all’opera la nuova squadra, costruita per ben figurare nel girone G di serie D, con l’obiettivo dichiarato di finire nella parte sinistra della classifica. Nessuna indicazione di natura tattica si è potuta, ovviamente, percepire visti i pochi minuti giocati e le pessime condizioni del rettangolo di gioco. Applausi e complimenti, al momento, solo per l’estremo difensore Mario Cappa. Il portierino classe ’00 ha tenuto a galla, è proprio il caso di dire, la sua squadra con una super parata su conclusione a botta sicura del centravanti del Giugliano Orefice, ottimamente smarcato ai confini dell’area piccola.
Decisamente meno congratulazioni vanno fatte ai vertici della LND che hanno categoricamente vietato l’ingresso in campo ai fotografi. Una decisione che andrebbe immediatamente rivista; i fotografi, loro malgrado, si trovano costretti a scattare dalla tribuna e a creare assembramenti con tecnici e giornalisti che occupano regolarmente il proprio posto all’interno della tribuna stampa. È proprio l’affollamento della tribuna stampa, in barba a tutte le normative prescritte, l’altra nota dolente di giornata. Passi per la pioggia che impediva ai presenti di occupare la tribuna centrale, resta inspiegabile come persone presenti al “San Francesco” senza alcuna mansione (giornalisti o rappresentanti delle due società) occupasse indebitamente gli “scanni” della “Guerino Buglione”, peraltro senza mai indossare la mascherina.
Da oggi, ovviamente, si volta pagina. Cavallaro, il suo staff e i suoi calciatori hanno messo nel mirino la partita contro il Savoia, il derby che ritorna dopo quasi venti anni. L’assenza del pubblico renderà, ovviamente, meno “frizzante” il clima che circonderà i ventidue protagonisti in campo. Morero e compagni metteranno in campo tutto quello che hanno, per iniziare il campionato nel migliore dei modi e per regalare ai tifosi molossi un risultato positivo che avrebbe grosso prestigio, vista la grande rivalità con la tifoseria oplontina.