Il neo tecnico dei rossoneri ha parlato in conferenza insieme al direttore sportivo Riccardo Bolzan e agli altri componenti del suo staff, il preparatore atletico con funzione di allenatore in seconda Alessandro Del Riccio e l’allenatore dei portieri Ulisse Manciuria
«Ringrazio la società per avermi dato l’anno scorso la possibilità di indossare ancora la maglia della Nocerina e quest’anno di concedermi l’onore di esserne l’allenatore. Gratitudine enorme anche verso i tifosi della curva sud che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno omaggiato in maniera speciale in occasione della mia ultima presenza contro il Casarano».
Si presenta così Giovanni Cavallaro, finalmente ufficializzato come nuovo allenatore della Nocerina dopo mesi di calvario per via della squalifica e di ritardi burocratici per ottenere l’abilitazione ad allenare: «Sono contento della rosa che la società mi ha messo a disposizione – prosegue deciso l’ex capitano dei molossi – il direttore sportivo ha svolto un ottimo lavoro, ovviamente in virtù del budget che gli è stato messo a disposizione dalla società. Cercavamo tre quattro calciatori con esperienza della categoria ed altri, magari più giovani ma spinti da fame e voglia di emergere. Le ottime conoscenze di Bolzan, soprattutto con le società professioniste, ci hanno aiutato nell’allestimento del parco under. Sin dalle prime uscite ho raccolto buone indicazioni. La squadra ha sposato sin da subito la mia idea di gioco, con esasperazione del possesso palla e immediata riconquista della stessa quando è tra i piedi degli avversari. È un piacere vederli allenare tutti i giorni, visto che hanno sposato a pieno la mia mentalità e il senso di appartenenza alla maglia».
Ancora presto per parlare di obiettivi, di traguardi da raggiungere, vista la situazione anomala dettata dall’emergenza Coronavirus e la chiusura del mercato fissata per fine ottobre: «Non amo guardare griglie o stilare classifiche prima di iniziare la stagione – conclude Cavallaro – sono in debito con la piazza e coi tifosi, che l’anno scorso ci hanno sempre sostenuto nonostante le difficoltà. Spero di ripagarli facendo parlare il campo che è giudice supremo. Cercheremo di migliorare la stagione passata che non è stata all’altezza del nome della Nocerina. Giocheremo quantomeno per la parte sinistra della classifica, che ci proietterebbe verso obiettivi importanti e prestigiosi».