A San Marzano sul Sarno a vincere è per la prima volta una donna, Carmela Zuottolo. Scrutini al termine in questi minuti nella città di Sant’Alfonso e nella cittadina metelliana. Sfida aperta tra gli angresi Ferraioli e Mauri, che si dovrebbe decidere al ballottaggio
di Nello Vicidomini
Tra conferma delle aspettative e colpi di scena, nei comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese e a Cava de’Tirreni la spuntano volti nuovi o già noti dopo le elezioni amministrative. Alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale, oltre che a Cava, anche a Pagani, Angri, San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno.
PAGANI. Nella città di Sant’Alfonso è stato testa a testa dall’inizio alla fine, tra il civico Raffaele Maria “Lello” De Prisco e la candidata di destra Vincenza “Enza” Fezza. De Prisco con 6.367 voti è al 32,09%, supportato dalle liste civiche Civicamente (9,64%), Disegno Pagani (7,91%), Orizzonte Comune (6,79%) e Pagani Protagonista (4,91%), mentre Fezza con 6.099 preferenze raggiunge il 30,73%, sostenuta da Fratelli d’Italia (9,76%), Pagani Rinasce! (7,56%), Direzione Pagani (7,43%), Alleanza per Pagani (5,34%) e Lega Salvini Premier (2,68%). I due si contenderanno la poltrona da sindaco al secondo turno. Molto distanti gli altri: Gerardo “Aldo” Cascone del centrosinistra, sostenuto da PD e tre liste civiche, è al 17,74%; il candidato del centrodestra Vincenzo Calce, spinto da Forza Italia, Udc e tre civiche, non va oltre il 14,68%. Soltanto al 4,76% Vincenzo Paolillo con la lista Grande Pagani.
ANGRI. Scrutini ancora in corso, con solo 13 sezioni su 27 esaminate. Colpi di scena a parte, si va verso un ballottaggio tra il sindaco uscente Cosimo Ferraioli e quello che fu suo predecessore, Pasquale Mauri. Al momento in vantaggio Mauri con 3.243 voti pari al 34,00%, supportato da PD e cinque liste civiche. Ferraioli insegue al 30,72% (2.930 preferenze) sostenuto da cinque liste civiche. Distaccati i civici Stefano Milo con il 20,18% e Eugenio Lato con il 10,22%. Solo 4,88% di voti per Giuseppe Iozzino del Movimento 5 Stelle.
CAVA DE’ TIRRENI. Con 52 sezioni su 55 scrutinate, Vincenzo Servalli ha già la vittoria in tasca. Il sindaco uscente di centrosinistra raccoglie 15.348 voti, pari al 52,02%, forte del sostegno di Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Unione Popolare e quattro liste civiche. Distaccato di più del doppio il civico Luigi Petrone, fra Gigino, che con la sua lista La Fratellanza si aggiudica la percentuale del 19,27% (5.684 voti). Segue il candidato del centrodestra Vincenzo Murolo, al 16,70% con FI, FdI, Lega, Udc e lista civica Siamo Cavesi. Sotto la soglie del 4% tutti gli altri: 3,53% per Giuseppe Benevento (Movimento 5 stelle); 3,35% per il civico Enrico Bastolla (Liberi e Cava per Cava); fermo al 3,00% Davide Trezza di Potere al Popolo!; soltanto 2,14% per Umberto Ferrigno con la lista Identità+Tradizione.
SAN VALENTINO TORIO. Riconfermato il sindaco uscente Michele Strianese, anche presidente della Provincia di Salerno. A sfidarlo, il solo candidato Felice Luminello con la lista Idea Comune, che però non supera il 35,11%, portando a casa 2.423 voti. Strianese, supportato dalla lista Insieme per San Valentino, arriva al 64,89% grazie alle sue 4.478 preferenze, assicurandosi il secondo mandato consecutivo.
SAN MARZANO SUL SARNO. Per la prima volta nella storia della città del pomodoro, ad essere eletta sindaco è una donna. Carmela Zuottolo, con la lista Cresciamo, sale alla guida del governo cittadino per una manciata di voti di scarto, conquistando il 36,42% (2.165 voti), ai danni dell’avversaria Colomba Farina, supportata dalla lista Noi#SempreTraVoi, che chiude al 35,50% (2.110 preferenze). Appena 56 voti di differenza che non consentono però di andare al ballottaggio, non previsto nei comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti. Seguono Margherita Oliva, alla guida della lista AlmaMente per San Marzano sul Sarno, che conquista 1.299 voti (21,85%) e Salvatore Annunziata, di #SanMarzano Attiva, con 370 preferenze (6,22%).
ALTRI COMUNI. Ad Amalfi la spunta il candidato Daniele Milano (Liberi), per appena due voti in più di Alfonso Del Pizzo (Amalfi Rinasce): 1.708 contro 1.706 voti. Ad Eboli vero e proprio plebiscito per Massimo Cariello, supportato da sei liste civiche, che chiude i giochi con l’80,81%; nulla da fare per Donato Santimone (La Città del Sele) e Alfonso Del Vecchio (PCI), con 15,94% e 3,25%. Il sindaco di Maiori è Antonio Capone, capace di battere Elvira D’Amato e Salvatore Della Pace.