Il governatore uscente stravince le elezioni regionali in Campania con una percentuale vicina al 70%. Male la coalizione di centro-destra, con Caldoro al di sotto del 20%. In calo anche le preferenze al Movimento Cinque Stelle
«Il futuro è già iniziato». Così Vincenzo De Luca commenta il netto successo alle elezioni regionali in Campania.
Il governatore uscente resta sulla poltrona più prestigiosa di Palazzo Santa Lucia con una percentuale di preferenze molto vicina al 70%, avendo ricevuto oltre 1 milione e 800 mila preferenze.
«Il futuro lavorativo dei giovani è al centro del nostro progetto – spiega De Luca – stiamo lavorando anche per tutelare quei lavoratori che dai prossimi mesi dovranno rinunciare alla cassa integrazione. Il piano socio economico messo a punto dalla Campania sosterrà seriamente tutte le aziende. Non c’è un minuto da perdere e nelle prossime pre saremo già impegnati in due prime riunioni: una con i direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere, l’altra con le organizzazioni agricole per cominciare a lavorare all’impostazione del nuovo programma di sviluppo rurale».
Un passaggio inevitabile anche sulla questione covid, visto che nelle ultime settimane si registrano, purtroppo migliaia di casi al giorni in tutta Italia: «Credo che siamo nel pieno della seconda ondata di contagi e chi di dovere si sta comportando con eccessiva leggerezza – tuona il presidente della Campania – mi auguro che vengano prese le dovute precauzioni per frenare, o comunque rallentare, quanto prima il nuovo boom di positivi».
Un successo netto e clamoroso favorito, ovviamente, dalla debacle della coalizione di centro destra guidata da Stefano Caldoro che, nonostante i proclami degli ultimi giorni di campagna elettorale e le rassicurazioni dal leader di Forza Italia Sivlio Berlusconi, ha chiuso con una percentuale di preferenze ben al di sotto del 20%.
«Accettiamo il risultato, facciamo l’autocritica necessaria, ci rimbocchiamo le maniche e continueremo a dire la nostra facendo un’opposizione dura, senza sconti – commenta a caldo Caldoro – a tutti i candidati, i militanti e gli elettori che hanno sostenuto la coalizione con passione e impegno, grazie».
Un grosso ridimensionamento arriva anche per il Movimento Cinque Stelle, visto che il candidato alla presidenza regionale Valeria Ciarambino si è attestata appena al 10% di preferenze.