Nonostante fossero stati vietati dal Questore con apposito provvedimento, la Polizia ha rinvenuto batterie e accenditori in pieno centro storico, potenzialmente pericolosi per persone non specializzate
di Redazione
Nell’ambito dei servizi predisposti al fine di impedire l’arbitraria accensione di fuochi pirotecnici illegali in occasione della ricorrenza di San Matteo, a seguito del provvedimento del Questore della provincia di Salerno di non accoglimento dell’istanza di autorizzazione all’accensione dei fuochi, gli agenti della Polizia di Stato, nel corso del servizio di controllo del territorio, sono intervenuti nel centro storico di Salerno dove hanno recuperato e sottoposto a sequestro fuochi pirotecnici pronti per essere esplosi.
In particolare, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, alle ore 23 circa di ieri, è intervenuto in piazza Abate Conforti per la presenza, innanzi alle scale della chiesa di Santa Sofia, di undici batterie pirotecniche poco prima posizionate e pronte per essere sparate. Il materiale pirotecnico consisteva in batterie “Red Star” – del tipo “Katrina”, “Positano”, “Sorrento”, “Amalfi” – nonché in altrettanti undici accenditori professionali ed una miccia della lunghezza di circa 3 metri. Tutto il materiale di categoria F2 è stato sequestrato. Le batterie sono risultate di libera vendita ai maggiorenni, ma gli accenditori e la miccia potevano essere utilizzati solo da personale specializzato. L’eventuale deflagrazione di tali artifizi pirotecnici avrebbe potuto creare seri pericoli per la sicurezza pubblica in una zona della città densamente abitata. Sono in corso le indagini per identificare gli autori del fatto.