Lesione aggravata e resistenza a pubblico ufficiale sono gli altri reati imputati al 52enne L.G., che nel 2015 aggredì reiteratamente un vicino di casa. Gli agenti di Polizia del Commissariato metelliano hanno dato oggi esecuzione all’ordine di carcerazione
Tentato omicidio, lesione aggravata, porto di armi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: sono queste le accuse mosse a L.G, 52 anni di Cava de’Tirreni condannato a cinque anni e quattordici giorni di reclusione.
Nel 2015 l’uomo aveva reiteratamente aggredito un vicino di casa, colpendolo con un coltello e una noccioliera. Il malcapitato aveva trovato rifugio all’interno di una chiesa, mentre il suo aggressore tentava ancora di aggredirlo, fino all’arrivo degli agenti di Polizia che riuscivano a trarlo in arresto, nonostante i tentativi di resistenza e violenza subito.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Cava de’Tirreni hanno dato oggi esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso a seguito della pronuncia di rigetto del ricorso in Cassazione avverso la sentenza della Corte d’Appello di Salerno, che aveva già condannato l’uomo.