Il sindaco Cristoforo Salvati, in accordo con alcuni dirigenti scolastici, ha attentamente valutato le criticità legate alle elezioni e alla difficoltà di gestione di spazi e strumentazioni in ottica distanziamento e sanificazione per far fronte all’emergenza coronavirus
Non si placa la polemica legata ai ritardi sulla riapertura delle scuole in Italia e più nello specifico in Campania.
Dopo che il presidente della regione Vincenzo De Luca ha deciso di posticipare al 24 settembre, invece del 14 come da disposizione governativa, il primo suono della campanella, alcuni sindaci hanno addirittura allungato i tempi. È il caso di Scafati, dove il primo cittadino Cristoforo Salvati, attraverso un’ordinanza pubblicata questa mattina, ha stabilito il rinvio della riapertura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado presenti sull’intero territorio comunale a giovedì 1 ottobre.
«Tale decisione – spiega Salvati – risponde alla necessità di garantire l’avvio dell’ anno scolastico in condizioni di assoluta sicurezza e, soprattutto, nel pieno rispetto delle regole per il contenimento della diffusione del Covid 19. Il 20 ed il 21 settembre prossimi, in occasione delle consultazioni referendarie, nonché di quelle per il rinnovo del presidente e del consiglio regionale della Campania, molte scuole del territorio saranno sedi di seggi elettorali e dovranno nei giorni successivi ripristinare gli spazi in modo consono all’utilizzo scolastico, procedendo ad interventi di sanificazione per prevenire eventuali focolai del virus in ambiente scolastico. La tempistica di tali attività, propedeutiche all’avvio delle attività didattiche, rende estremamente difficile l’avvio dell’anno scolastico per il giorno 24. Da riscontri avuti con vari dirigenti scolastici delle scuole cittadine, sono emerse inoltre diverse criticità relative alla disponibilità e alla gestione di strumenti e spazi per garantire le distanze previste ai fini della prevenzione di eventuali focolai di Coronavirus. Per tali premesse – conclude il sindaco di Scafati – e per consentire a tutti i plessi scolastici presenti sul territorio di predisporre ed attuare tutte le misure di sanificazione e di organizzazione degli spazi destinati ad accogliere i nostri studenti, ho deciso di prorogare di una settimana l’apertura delle scuole».