Dalle verifiche antisismiche fatte effettuare dal Comune emersi problemi non facili da risolvere. Previsti interventi anche per il plesso di via Gramsci
Sarà difficile riprendere l’attività scolastica il 14 settembre nel plesso “Marconi“.
Lo studio delle vulnerabilità sismiche sugli edifici scolastici di proprietà fatto effettuare dal Comune di Nocera Inferiore che – in un suo comunicato – vanta di essere uno dei pochi in Campania ad averli fatti, ha visto emergere difficoltà importanti sui cosiddetti “carichi verticali”, ovvero quelli che derivano dal peso della struttura su se stessa e da arredi e persone che normalmente la occupano. Sono 13 gli istituti sottoposti a valutazione, che hanno fatto emergere come in via Grimaldi non saranno necessari interventi, mentre per esempio per la scuola in via Gramsci, anche se l’analisi strutturale ha portato un risultato soddisfacente, si è chiesto e ottenuto un finanziamento per l’adeguamento sismico della struttura.
Oltre ai fondi comunali sono stati investiti i finanziamenti ministeriali per l’emergenza Covid. Oltre alle verifiche strutturali il Comune ha partecipato all’avviso del 19 agosto del Ministero dell’Istruzione per ottenere risorse per affitti e acquisto, leasing o noleggio di strutture temporanee.