Dopo la morte del suo ultimo cockerino non aveva adottato altri cagnolini preoccupato per la sua età avanzata. Il cordoglio del sindaco e di Gianna Senatore
di Anna Panariti
Aveva 93 anni Alfredo Farina, ex dipendente comunale e uomo vitale ed energico con la passione per i “pelosi“, attento alle loro esigenze e tenace nella lotta per garantire il diritto alle cure e ad una “casa” per loro.
Alla figlia Teresa era stato intitolato il canile che si trova a Contrada D’ Amora a Nocera Inferiore. Ogni anno sempre presente all’anniversario di apertura del canile e ad ogni forma di manifestazione utile per sensibilizzare le persone a non abbandonare i cani, ad adottarli, don Alfredo – così veniva chiamato da chiunque lo incontrasse – fino a qualche anno fa prendeva con sé cani abbandonati, e li portava nella sua famiglia dove con la moglie, Emanuela, scomparsa recentemente, con amore ed ammirevole dedizione, li curava.
Una compagnia, quella con i pelosi, durata anni: fino a tarda notte lo vedevi aggirarsi per la città con i suoi cocker e fermarsi dinanzi ad altri cani, per accarezzarli e per compiacersi col padrone della scelta di avere un cane.
Negli ultimi i tempi, dopo la morte dei suoi adorati cocker Sbirulino e Pippo, aveva deciso di non prendere con sé altri cani, preoccupandosi del suo futuro nel caso lui fosse venuto a mancare, ma non risparmiava amore e premure per tutti i quattrozampe che incontrava.
«Oggi l’associazione Zoofila Nocerina vive un lutto profondo, perche è mancato il presidente Alfredo Farina. Con lui e con sua moglie tutto è iniziato nei lontani anni ’90, quando le battaglie condotte a favore degli animali avvenivano in ambienti ostili e poco sensibili. La sua tenacia, forza, combattività è stata per noi – afferma Gianna Senatore, nota attivista del canile di Nocera Inferiore – monito ed esempio per non arrenderci, tanto da conferirgli il soprannome di “pitbull”. Lui sorrideva orgoglioso, più di trent’anni di passione condivisa, di battaglie affrontate e vinte… Se siamo questo oggi lo dobbiamo anche a lui… continua a sostenerci dalle stelle alfredo soprattutto nei momenti difficili».
Per Alfredo Farina arriva anche il cordoglio del sindaco, Manlio Torquato: «Profondamente dispiaciuto a titolo personale e quale sindaco della Città per la scomparsa del caro cavaliere Alfredo Farina, già dipendente di questo Comune ed ideatore appassionato del canile municipale.
Duramente provato dalla vita con la prematura scomparsa della propria figlia, il cavaliere Farina seppe trasformare con vitale energia il proprio privato dolore in vicinanza ed impegno civile a beneficio dei nostri amici a quattro zampe, quale segno di civiltà della nostra comunità».