Forze dell’Ordine, Polizia locale, Esercito e Capitaneria di Porto hanno lavorato nel fine settimana per proteggere il divertimento di cittadini e turisti
Ha prodotto risultati piuttosto concreto la sorveglianza di fine settimana sulla movida salernitana, per assicurare un divertimento sereno a cittadini e turisti. Un’operazione che ha impegnato Forze dell’Ordine, Polizia Locale e militari dell’Esercito Italiano.
Due italiani e un extracomunitario sono finiti in manette, in flagranza di reato, per resistenza a Pubblico Ufficiale, porto e detenzione di arma nonché per ricettazione di un’autovettura dell’ASL di Salerno, asportata tra il 24 ed il 27 luglio scorsi proprio a Salerno. I due italiani, si è scoperto in questura, avevano già precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti.
Un locale di Salerno è stato temporaneamente chiuso mentre il titolare di altra attività è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria perché, avendo ricevuto un’ordinanza di chiusura dai vigili, l’aveva ignorata.
Denunciato, inoltre, a piede libero, un 25enne che aveva picchiato sul lungomare Trieste la sua convivente.
Interventi sono stati effettuati anche dalla Capitaneria di Porto, che insieme alla Polizia Locale ha effettuato controlli sia sul molo “Masuccio Salernitano” in occasione dell’imbarco sui traghetti diretti in Costiera Amalfitana che ad otto stabilimenti balneari. Uno dei gestori è stato multato per l’assenza di segnalamenti indicanti il distanziamento ed i percorsi ingresso/uscita.
Infine, i vigili salernitani sono stati impegnati anche sulla lotta alla prostituzione: sette contravvenzioni e tre Daspo urbani sono il risultato del loro impegno.