Ancora un sequestro della Polizia: undici piante alte anche oltre un metro il “bottino” degli agenti. A finire nei guai un insospettabile impiegato cavese di 40 anni
Ancora un colpo messo a segno dal Commissariato di Pubblica sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretto dal dottor Giuseppe Fedele, nella lotta alla coltivazione di piante destinate alla produzione di droghe.
A finire nei pasticci questa volta un insospettabile impiegato cavese di 40 anni, A.A., nella cui casa gli agenti hanno ritrovato ben 11 piante di cannabis
di varie altezze: da 70 centimetri a 1,30 metri, tutte floride e ben irrigate. Inoltre, nella struttura vicina, nascosto all’interno di un trasportino per animali, l’impiegato con il pollice verde aveva nascosto alcuni fertilizzati specifici per aiutare la crescita della cannabis, così da giungere a pronta maturazione per poterne essiccare il fogliame e trasformarlo in marijuana.
Le piante sono state sradicate e sottoposte a sequestro unitamente ai fertilizzanti.