La piccola piantagione di cannabis è stata rinvenuta nel terreno di un allevatore 57enne, già noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti. Scoperto anche del concime chimico
di Redazione
Questa mattina gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni – Sezione Anticrimine – hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, per il reato di coltivazione di piante di cannabis indica, un uomo, D.M.G. allevatore cavese di anni 57, con piccoli precedenti contro la persona ed il patrimonio.
Gli agenti, con un’attività info-investigativa, hanno infatti accertato in un terreno in località Vessa, nel comune di Cava de’ Tirreni, all’interno di una recinzione rudimentale, la presenza di piante di stupefacente. In particolare, attraverso una perquisizione sono state rinvenute tre piante di cannabis indica appena irrorate, delle quali due alte due metri e mezzo ed una novanta centimetri circa. Inoltre, nel recinto è stato anche trovato, nascosto sotto una grossa radice, un involucro di carta contenente concime chimico in grani di colore bianco. Le piante ed il concime chimico rinvenuti sono state sradicate e sottoposte a sequestro. L’esame al narcotest da parte della Polizia Scientifica ha accertato la tipologia dello stupefacente. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli agenti del Commissariato di Cava de’ Tirreni volte ad individuare e reprimere il fenomeno delle coltivazioni illegali di piante da cui si ricavano sostanze stupefacenti.