I commissariati di Cava de’ Tirreni, Salerno e Battipaglia impegnati sul territorio per la prevenzione del crimine. Tutti già pregiudicate le persone fermate
Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Sarà certamente questo il proverbio preferito da M.P., pregiudicato di Roccadaspide agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, beccato dalla Polizia del Commissariato di Battipaglia con oltre un chilo di marijuana in casa e una bella pianta pronta a produrre tante altre foglie dello stupefacente.
Lo spacciatore dal pollice verde aveva in casa anche della cocaina e un bilancino di precisione. Continuerà a stare ai domiciliari in attesa di decisioni della magistratura.
Sono invece marito e moglie i due arrestati in pieno centro a Salerno, sempre dalla Polizia. Entrambi con precedenti penali a carico, sono stati sorpresi a rubare all’interno di un noto negozio di abbigliamento del centro. I due, per assicurarsi la fuga, avevano aggredito e minacciato l’addetto all’accoglienza che li aveva scoperti. La pattuglia della Sezione Volanti intervenuta sul posto li ha bloccati mentre cercavano di allontanarsi nel tentativo di disfarsi della refurtiva. Ora sono ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.
È scattato invece il divieto di ritorno nel comune di Cava de’ Tirreni per due balordi napoletani, con precedenti per reati contro il patrimonio, sopresi dagli agenti del Commissariato di Cava dei Tirreni, diretto dal dottor Giuseppe Fedele, mentre con attrezzi che sono stati sequestrati stavano rubando pneumatici ad automobili in sosta. Gli agenti indagano nel frattempo su precedenti furti commessi con le stesse modalità.