L’ex capitano dei molossi è stato sanzionato per aver svolto l’attività di allenatore pur essendo tesserato come calciatore. Tre mesi di inibizione per il patron e trecento euro di ammenda per il club
di Redazione
La Procura Federale ha inflitto due mesi di squalifica a Giovanni Cavallaro e all’ex tecnico dei molossi Marcello Esposito. Come si legge nel comunicato della FIGC, Cavallaro, calciatore della A.S.D. Nocerina 1910 all’epoca dei fatti, benché non iscritto nei ruoli del settore tecnico e quindi non abilitato alla conduzione tecnica, ha svolto dal 27 ottobre 2019 le funzioni di allenatore della prima squadra della Nocerina, unitamente a Marcello Esposito, così come emerso nel corso delle indagini.
Esposito, iscritto all’Albo del settore tecnico, non era stato tesserato fino al 16 gennaio 2020, pur svolgendo l’attività di allenatore dal 27 ottobre 2019. Inoltre, ha violato le norme per aver consentito a Giovanni Cavallaro di svolgere funzioni ed attività proprie di un allenatore. Per aver permesso ciò, anche il presidente Paolo Maiorino è stato sanzionato con l’inibizione dell’attività per tre mesi, così come il club, con trecento euro di ammenda, per responsabilità diretta ed oggettiva ai sensi del Codice di Giustizia Sportiva.