Il presidente della Regione Campania condanna l’assenza di controlli rigorosi per chi arriva in Italia dall’estero. L’ultimo bollettino odierno parla di 27 nuovi casi positivi, riconducibili per lo più al focolaio in Irpinia
di Redazione
Pochi e insufficienti i controlli per rilevare positivi al Covid-19 tra chi fa ingresso in Italia. Secondo il presidente della Campania Vincenzo De Luca a poco servono se vengono effettuati soltanto a destinazione: “Sugli ingressi in Italia occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York – Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno”.
Discorso analogo per chi arriva a bordo di autobus senza rispettare alcun distanziamento durante il viaggio: “Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’Est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace. In relazione a qualche altro caso di positività registrato, è bene ricordare ai medici di famiglia di non sottovalutare situazioni in cui il paziente presenta sintomi e di sottoporlo al tampone”. Il governatore della Campania ha parlato poi di un eccessivo rilassamento dei cittadini: “Si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”. Buone notizie arrivano invece da Mondragone, dove, passati i quindici giorni di isolamento, il focolaio secondo De Luca appare spento: “È stato completato nelle palazzine dell’ex Cirio a Mondragone l’esame dei tamponi effettuati dopo i 15 giorni di incubazione del virus. Sono stati effettuati altri 450 tamponi e isolati i residui 17 casi positivi per i quali è in corso il trasferimento nelle strutture sanitarie Covid. Il focolaio è al momento spento. Si rende così possibile alla mezzanotte di domani eliminare la zona rossa. Come da ordinanza, resta l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto per gli abitanti di Mondragone”.