Non c’è bisogno di andare fuori dalla nostra regione, né in Italia né all’estero, per poter ammirare e godere bellezze naturali e culturali che tolgono il fiato
di Valentina Milite
Molti campani, nonostante l’emergenza sanitaria, non rinunceranno anche quest’anno alle vacanze estive e sempre più persone stanno pensando di restare nella nostra regione per trascorrere le ferie.
Alcuni si concederanno solo qualche gita fuori porta, magari per un weekend o una breve pausa domenicale.
Quali mete scegliere dunque per rilassarsi dopo lo stress della quarantena e sfuggire per un po’ all’afa nelle nostre città, che iniziano a risentire della calura delle alte temperature degli ultimi giorni?
Ve ne consigliamo qualcuna in quest’articolo.
– La costiera cilentana. Da molti anni meta di affezionati turisti anche da fuori regione, il tratto di litorale campano che si estende dal golfo di Salerno a quello di Policastro, offre spiagge e panorami di eccezionale bellezza, con località premiate con la bandiera blu della FFE (Foundation for Environmental Education) e con le “Vele” di Legambiente per le loro acque (come Pollica, con Acciaroli e Pioppi, Sapri, Pisciotta, San Mauro Cilento ed altre).
– La costiera amalfitana. Soggiornare in costiera amalfitana di certo non ha un costo popolare, accessibile a tutti, ma per noi dell’Agro che abbiamo la fortuna di risiedere a pochi chilometri, non sarà certo difficile ritagliare una domenica o anche un pomeriggio in settimana per visitare le bellezze di località che innumerevoli turisti da tutto il mondo vengono ogni anno ad ammirare e che noi abbiamo così vicine. Perché non approfittare quindi per una visita al Duomo di Amalfi, al fiordo di Furore, al famoso centro storico di Positano o le belle ville di Ravello? I collegamenti, anche via mare, dal molo Manfredi a Salerno sono di nuovo stati ripristinati.
– La costiera sorrentina. Da Massa Lubrense con l’area naturale della Baia di Ieranto e marina di Punta Campanella, passando per Meta e Sorrento, fino ad arrivare a Vico Equense, una gita nella parte di penisola sorrentina che si affaccia sul golfo di Napoli, merita sicuramente un vostro fine settimana.
– Capri, Ischia e Procida. Se durante il picco dell’emergenza sanitaria, non era sicuro come si sarebbe evoluta la situazione per la visita alle isole del golfo di Napoli, sembra si sia ormai normalizzata ed i traghetti hanno ripreso a navigare verso l’arcipelago campano. Restano vigenti le misure di contenimento del contagio e di distanziamento sociale, per cui si consiglia di prenotare in anticipo gli spostamenti via mare, visti i posti limitati a bordo.
– Parco nazionale del Vesuvio. Visite d’interesse geologico, biologico, storico e naturalistico, rilassandosi magari con una passeggiata a cavallo o degustando i prodotti tipici del territorio in una delle tante aziende agrituristiche nei pressi del parco.
– Siti archeologici campani. Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia, Velia, Miseno col Teatro Romano, Baia col suo Parco Sommerso, Cuma, Pozzuoli, Bacoli… per gli amanti dell’archeologia, in Campania c’è solo l’imbarazzo di quale luogo visitare prima.
– Napoli. Una visita agli innumerevoli musei, monumenti, siti di interesse, castelli, parchi e palazzi storici della città capoluogo di regione vi porterebbe via ben più di una giornata, ma anche solo una passeggiata nel centro storico o sul lungomare di Napoli, gustando magari uno dei tanti ottimi prodotti tipici della gastronomia e pasticceria partenopea, varrà sicuramente sempre la pena del breve viaggio.
– Benevento. Capoluogo di provincia dell’entroterra campano, Benevento è una provincia meno visitata soprattutto dai residenti dell’Agro, ma ha un centro storico delizioso con il museo del Sannio in pieno centro, nel chiostro della Chiesa di Santa Sofia, un parco comunale molto carino e piccole gemme nascoste come l’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino. Per gli amanti del celebre liquore Strega poi, è possibile trovare dolci e gelati con il suo inconfondibile aroma in tutti i bar e caffè della città. Nei pressi si trovano anche borghi di rara bellezza come quello di Sant’Agata dei Goti e parchi naturalistici come lo zoo delle Maitine e l’incantevole parco del Grassano con le sue acque limpide dove poter andare in canoa o trascorrere semplicemente una giornata lontano dalla città.
– Reggia di Caserta e Casertavecchia. Per una fuga di un giorno, Caserta è la meta ideale. Con una visita agli appartamenti storici ed il bel parco della reggia (in particolare l’incantevole giardino all’inglese con il Bagno di Venere) ed un tour del centro storico di Casertavecchia, gustando l’ottimo cibo locale, la giornata sicuramente volerà piacevolmente.
– Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano. Le cose da vedere e le attività da fare all’interno del parco del Vallo di Diano o nei suoi pressi, sono innumerevoli. C’è l’oasi fiume Alento per una giornata all’insegna del relax, le grotte di Castelcivita per un’esperienza speleologica amatoriale e non, il parco delle sorgenti di Controne, Roscigno, Felitto e le gole del Calore, l’oasi wwf di Morigerati e Sicilì con le grotte del Bussento e le cascate dei Capelli di Venere a Casaletto Spartano, Padula con la certosa di San Lorenzo e tanto altro da scoprire in questo parco, semplicemente visitandolo.
– Irpinia. Coi suoi numerosi borghi tra i più belli d’Italia, come Nusco, Savignano, Monteverde e Zungoli, la provincia di Avellino ha tanto da offrire ai turisti che decideranno di visitarla. Note mete per le gite dei Nocerini anche il santuario di Montevergine e di San Gerardo Maiella. L’Irpinia ha da sempre attratto i campani da tutta la regione per i suoi ottimi vini e cibo locale, grazie anche alle numerose sagre che i locali organizzano per accogliere i visitatori in questi paesini dove la vita scorre più tranquilla che altrove. Un weekend in queste località riuscirà sicuramente a ristorarvi dallo stress della routine cittadina.