Al primo cittadino risulterebbe che nessun provvedimento di cura coatta sia stato adottato nei confronti della persona, che oggi pomeriggio avrebbe dato luogo ad un altro “show” prima di essere finalmente sedato
È su tutte le furie il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, al quale risulterebbe che non sia stato adottato alcun provvedimento di trattamento sanitario obbligatorio nei confronti della persona instabile di mente che stamattina è stata letteralmente catturata da Carabinieri e Polizia dopo aver minacciato i passanti con un bastone.
«Apprendo con irritazione e sorpresa – dichiara il primo cittadino – che a seguito della odierna clamorosa aggressione avvenuta stamane in pieno centro, ad opera di persona già nota e in trattamento medico presso una struttura sanitaria dedicata, che lo stesso non è stato sottoposto nella immediatezza a tso e che è stato lasciato andare via in assoluta tranquillità.
La stessa persona nel pomeriggio si è dato ad altro analogo clamoroso quanto pericoloso comportamento tra persone e in strada, e solo nel pomeriggio, dopo essere stato di nuovo bloccato dalle Forze dell’Ordine, pare sia stato finalmente sottoposto a trattamento.
Mi chiedo come sia mai stato possibile che il servizio di pronto soccorso non abbia ritenuto già a seguito della vicenda di stamane di sottoporre la persona in questione a tso. Come non abbia tenuto conto del rischio cui lasciandolo andare esponeva la popolazione (tanto è vero che la situazione si è ripetuta dopo poche ore) e che per puro caso non si è verificato alcun danno ai cittadini e grazie all’intervento dei Carabinieri prima e della Polizia anche Locale poi.
Sono allarmato dalla superficialità con cui si è ritenuto di agire, anche perché mi risulta anche che la situazione sia stata da tempo segnalata alla Autorità Giudiziaria.
Per evitare che una simile situazione possa pericolosamente ripetersi denunzierò in Procura l’accaduto in merito al mancato tso da parte del 118 e per ogni eventuale omissione! Situazioni simili espongono a gravi rischi di incolumità personale la cittadinanza, e questo non è tollerabile».