Due uomini e una donna sono indagati per aver fatto sospendere numerose udienze attraverso la reiterata segnalazione di falsi ordigni negli uffici giudiziari
di Redazione
I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore a seguito di indagini del Procuratore della Repubblica, dottor Antonio Centore, e del Sostituto Procuratore, dottoressa Anna Chiara Fasano, hanno notificato l’Avviso di Conclusione delle Indagini Preliminari a tre soggetti, indagati per i falsi allarme bomba.
Si tratta di L. G., pregiudicato di Roccapiemonte, D.F.L., di Roccapiemonte e di T. L., commerciante di Nocera Superiore. I tre rispondono dei reati di sostituzione di persona, ricettazione e procurato allarme, per aver causato la sospensione di udienze presso il Tribunale di Nocera Inferiore. Dopo aver intestato una sim telefonica ad un cittadino extracomunitario irreperibile da anni, la utilizzavano per compiere telefonate al Commissariato di Polizia di Stato di Nocera Inferiore e al centralino dello stesso tribunale, per preannunciare la collocazione di una bomba al fine di procurare la sospensione delle udienze e causarne il rinvio.