Il ministro per lo sviluppo economico: «Il Governo ha stanziato 6,2 miliardi di euro a fondo perduto per imprese, partite iva, artigiani e agricoltori che hanno subito danni dal Covid. È un altro tassello degli aiuti che abbiamo previsto per la ripartenza»
«Da questo pomeriggio fino al prossimo 13 agosto imprese, partite iva, artigiani, agricoltori che hanno subito danni e perdite di fatturato a causa dell’emergenza Covid, potranno fare domanda per ottenere indennizzi a fondo perduto. Con il Decreto Rilancio abbiamo stanziato 6,2 miliardi per questa misura di ristoro».
Lo scrive il ministro per lo sviluppo economico Stefano Patuanelli, che entra anche nel dettaglio di quanto stabilito dal Governo: «L’iter è gestito da Agenzia delle Entrate ed è stato costruito per essere semplice e immediato. Le somme saranno erogate direttamente sul conto corrente e le verifiche verranno effettuate successivamente, per permettere una velocizzazione ulteriore delle procedure. Parliamo di indennizzi che arrivano fino a 40 mila euro.
L’ammontare dell’importo erogato sarà pari al:
– 20% per le imprese con fatturato fino a 400 mila euro;
– 15% per le imprese con fatturato tra 400 mila euro e fino a 1 milione di euro;
– 10% per le imprese con fatturato da 1 a 5 milioni di euro. Partendo comunque da soglie minime di rimborso. Questo è un altro tassello che da oggi entra a regime assieme agli altri aiuti dedicati al mondo dell’impresa tra cui l’abolizione dell’Irap, di Tosap e Cosap, la riduzione delle bollette elettriche, i fondi per la ricapitalizzazione, per il trasferimento tecnologico, l’ecobonus e il sismabonus al 110% e il pagamento dei debiti della PA per 12 miliardi di euro. Intanto – conclude Patuanelli – continuano a correre anche i prestiti garantiti dallo Stato grazie al potenziamento del Fondo di Garanzia per le PMI. Ad oggi siamo a circa 620mila domande pervenute per un totale di circa 32 miliardi di garanzie concesse».