Grazie all’intuito di un’impiegata dell’istituto un 64enne di origini casertane è stato prelevato in flagranza di reato da una Volante della Polizia e condotto ai domiciliari in attesa del giudizio
Gli era riuscito il giorno prima, nella stessa filiale salernitana: prelevare mille euro con documenti falsi.
Non così ieri: quando F.C., 64 anni, di origini casertane, si è presentato allo sportello per ripetere il giochetto, all’impiegata qualcosa è apparso strano. Perché l’uomo dalla provincia di Caserta veniva a fare un prelievo a Salerno? Prendendo tempo la solerte impiegata ha fatto degli accertamenti accorgendosi che i documenti che le erano stati presentato erano falsi. Di qui la chiamata alla Polizia, che giungeva sul posto dove anche gli agenti della Volante si rendevano conto della falsità della carta di identità e della tessera sanitaria dell’anziano, arrestandolo in flagranza di reato per tentata truffa, sostituzione di persona ed uso di falsi documenti, conducendolo al proprio domicilio in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.