Un cittadino che ha chiamato il Comune per ottenere quanto tra l’altro paga profumatamente così si è sentito vergognosamente rispondere dai solerti addetti alla distribuzione
I sacchetti per la differenziata? Venga il 14 agosto». Si è sentito rispondere così un cittadino di Nocera Inferiore, il signor Felice, quando stamattina ha provato a contattare il Comune per avere un appuntamento per poterli ritirare.
I solerti dipendenti del servizio distribuzione gli avrebbero infatti detto che smaltivano le richieste a un numero di venti al giorno.
Il cittadino era privo di sacchetti già da tempo, come ci scrive nella mail per segnalare l’accaduto: cercava i sacchetti «che non sono riuscito ad ottenere, da circa due mesi, visto che detti sacchetti risultavano esauriti da tempo».
Il signor Felice è disorientato: «Lascio a voi – ci scrive – ogni ulteriore commento che, per pudore, evito di esternare». Ora, la domanda che poniamo al sindaco è questa: com’è possibile che non solo una città che si dice impegnata a far progredire la differenziata resta per due mesi senza sacchetti, ma che quando arrivano non riesce a smaltire più di venti richieste al giorno? Sindaco, se la matematica non è un’opinione smaltire venti richieste in sei ore significa impiegare 18 minuti a consegna. Le sembra produttivo ed efficiente?
Attendiamo, come il signor Felice, una risposta.