Questa mattina manifestazione di protesta delle guide turistiche che chiedono misure di supporto economiche e sospensione delle tasse alla Regione. L’ex presidente della Provincia: «Il governatore è troppo impegnato nella campagna di propaganda per gettare fumo negli occhi»
Si è svolta questa mattina a Napoli, nei pressi di Palazzo Santa Lucia, una protesta delle guide turistiche abilitate, per chiedere sostegno economico e misure di rilancio del loro settore che “è stato il primo a fermarsi e, di questo passo, sarà l’ultimo a rilanciarsi”.
«De Luca la smetta con gli annunci e inizi ad aiutare concretamente chi opera nel settore del turismo – tuona il Questore della Camera dei deputati Edmondo Cirielli – i danni economici provocati dal Covid 19 sono enormi e la Regione Campania non può restare a guardare. È vergognoso che le guide turistiche abilitate siano state costrette, oggi, a scendere in piazza per chiedere di essere ascoltate dal governatore, troppo impegnato in queste settimane nella sua campagna di propaganda per gettare fumo negli occhi dei cittadini campani.
È assolutamente indispensabile che la Regione vari un Piano straordinario per il turismo che preveda, in primis, sostegni economici agli operatori del settore (dagli albergatori ai titolari di piccole e grandi strutture ricettive fino ai tantissimi dipendenti del comparto turistico) ed agevolazioni fiscali per coloro che intendono trascorrere le vacanze estive nelle nostre località turistiche. E, contemporaneamente, anche una programmazione ben definita per consentire alle associazioni di categoria di lavorare con serenità, senza paura di essere sanzionate per via delle normative anti-Coronavirus. Il turismo – conclude l’ex presidente della Provincia di Salerno – è un settore nevralgico per la nostra regione che rischia di pagare caro, carissimo l’emergenza sanitaria. Bisogna dare, dunque, un segnale forte di ripresa: se non riparte il turismo, non riparte la Campania».