I rossoneri possono festeggiare la permanenza in D. Nonostante l’esonero sono stati di fondamentale importanza i risultati ottenuti dall’ex tecnico. Le vittorie contro Nardò e Grumentum hanno assegnato ai molossi la chiave per l’accesso al prossimo campionato dilettantistico
di Maria Esposito
“Sono molto contento per come si sia conclusa questa stagione, soprattutto perchè nonostante la mia sostituzione i risultati sono stati obiettivamente peggiori e deludenti, ma grazie alle vittorie sotto la mia gestione con il Nardò e il Grumentum che permettono di avere in relazione a queste due squadre, una migliore posizione della Nocerina nella classifica avulsa, ora tutti i tifosi molossi possono festeggiare l’obiettivo prefissato a inizio stagione”.
Queste le parole dell’ex tecnico della Nocerina Nello Di Costanzo, intercettato telefonicamente dalla redazione de Il Rirorgimento Nocerino. Condottiero della prima parte del campionato dei molossi, ha il merito, assieme ai suoi successori Esposito-Cavallaro, di aver raggiunto quella salvezza che tutti auspicavano. Un risultato questo avallato dalla decisione del Consiglio Federale della LND che ha cristallizzato le classifiche e decretato la retrocessione diretta di Nardò, Grumentum, Francavilla e Agropoli, salvando cosi la Nocerina. Il club del presidente Paolo Maiorino, ha ottenuto questo successo nonostante che la classifica li condannava: i molossi sono riusciti in questa impresa grazie agli scontri diretti a favore contro Nardò e Grumentum, che come i rossoneri hanno chiuso la stagione a 27 punti. Di fondamentale importanza sono state quindi le due vittorie maturate all’andata, il 3-1 contro la formazione lucana, grazie alle reti di Sorgente, Carrotta e Lava e alla rete di Liurni a Nardò, che anzitempo, contro ogni pronostico, hanno ipotecato cosi una salvezza raggiunta per il 70% sul campo e per il 30% grazie alla Lega.
I NUMERI: 27 i punti in classifica: 10 p. quelli ottenuti da Di Costanzo in 8 partite (media 1.25 punti) , 17 p. in 18 gare per Esposito (media 0.94 punti).